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Yemen: 130 bambini muoiono ogni giorno per fame e malattie, uno ogni dieci minuti. Si stima che nel 2017 potrebbero perdere la vita 50.000 minori malnutriti sotto i 5 anni

Fame estrema e malattie stanno uccidendo 130 bambini al giorno in Yemen, uno ogni dieci minuti. Il blocco continuativo della coalizione saudita che interessa i porti di ingresso nel nord del paese potrebbe – con probabilità - accrescere ulteriormente il bilancio delle vittime, superando la previsione secondo la quale 50.000 bambini malnutriti sotto i cinque anni potrebbero morire quest’anno [1]. Lo denuncia Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un future.

Quasi 400.000 bambini hanno bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave in Yemen [2], ma le agenzie stanno faticando a raggiungerli a causa dei deficit di fondi cronici [3], della più ampia epidemia di colera nella storia moderna e degli ostacoli che incontrano nel fornire cibo e aiuti. Senza l’accesso urgente e privo di intralci delle organizzazioni umanitarie e in assenza di un incremento dei fondi, l’Organizzazione avverte che metà di questi bambini potrebbero non ricevere alcuna cura: sulla base delle prove disponibili, circa il 20-30% dei bambini affetti da malnutrizione acuta grave, se lasciato senza cure, morirà ogni anno [4].

L’accesso in Yemen per gli operatori delle organizzazioni umanitarie impegnate a portare aiuto e per i rifornimenti commerciali era, anche prima del blocco, difficoltoso a causa degli ostacoli posti dai partiti coinvolti nel conflitto. La decisione di bloccare l’intero accesso ai punti di ingresso chiave, quali l’aeroporto di Sana’a e i porti di Hodeidah e Saleef, pone ora ulteriori migliaia di bambini a rischio. I prezzi già elevatissimi del cibo e del carburante sono cresciuti vertiginosamente in pochi giorni, erodendo ulteriormente la capacità già limitata delle agenzie di fornire aiuti salvavita.

“Queste morti sono assurde quanto prevenibili: più di cento madri piangono la perdita di un figlio, giorno dopo giorno. Save the Children attualmente ha 5 container pieni di cibo salvavita per bambini malati e malnutriti bloccati ad Aden, a causa della chiusura delle strade”. Commenta Tamer Kirolos, Direttore di Save the Children in Yemen. “Il nostro staff non può raggiungere le comunità per fornire loro cure e provviste delle quali hanno molto bisogno e i soccorritori non possono entrare nel paese. Medicine essenziali, carburante e riserve di cibo inizieranno a esaurirsi nel giro di settimane. È completamente inaccettabile lasciar morire i bambini per negligenza e a causa della mancanza di volontà politica. Senza un’azione urgente, il futuro appare cupo: a meno che il blocco venga sciolto immediatamente, ancora più bambini moriranno. La guerra ha già distrutto i servizi pubblici e creato la più grave crisi umanitaria al mondo. Punire i bambini yemeniti restringendo l’accesso ad aree del paese è un gesto sconsiderato”.

Non esiste un’alternativa sostenibile ai porti che sono sotto il blocco per portare l’ammontare di cibo, medicine e aiuti necessari in alcune delle aree dello Yemen più colpite dalla crisi alimentare. I governatorati di Taiz e Hodeidah stanno affrontando gli effetti più gravi di questa crisi, con la sconvolgente previsione di 10.000 bambini morti quest’anno in ognuna delle due regioni [5].

“Con i combattimenti che non accennano a diminuire, dobbiamo garantire ai bambini e alle loro famiglie l’accesso agli aiuti salvavita facendo pressione su tutti i partiti, per assicurare che l’ingresso delle organizzazioni umanitarie non sia intralciato e affinché venga eiminata ogni restrizione alle importazioni di rifornimenti commerciali” conclude George Graham, Direttore Policy Conflitti di Save the Children

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Save the Children
Tel 06-48070023/63/81/82
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it

[1] Dato calcolato prima dell’ultimo blocco imposto dal 6 novembre dalla coalizione saudita, restringendo gravemente il rifornimento di aiuti umanitari allo Yemen. Save the Children stima che le riserve di cibo e medicine dell’Organizzazione si esauriranno nelle prossime 8-12 settimane.

[2] Lo Yemen Nutrition Cluster ha stimato nel 2017 all’interno del paese 385.842 casi di malnutrizione grave acuta tra I bambini dai 6 ai 59 mesi.

[3] I fondi necessari secondo il World Food Programme delle Nazioni Unite per affrontare nell’immediato la crisi alimentare in Yemen ammontano a 1.16 miliardi di dollari. Per I prossimi sei mesi, il World Food Programme affronterà un ammanco di 390 milioni di dollari.

[4] Al 31 settembre lo Yemen Nutrition Cluster aveva raggiunto il 38% dei bambini che si stima abbiano bisogno di un trattamento per la malnutrizione grave acuta nel 2017, con un tasso medio del 50.52% tra gennaio e settembre. Se questi tassi di copertura non cambiassero, 190.927 bambini gravemente malnutriti non riceveranno le cure necessarie quest’anno.

[5] Morti stimate per il mancato trattamento della malnutrizione grave acuta sui bambini: Taiz 10.914; Hodeidah 10.216; Haijia 4.267; Sa’ada 3.992; Dhamar 3.675.