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Raccolta fondi da enti e istituzioni

Nel 2022, Save the Children Italia ha ricevuto da Enti e Istituzioni 20.3 milioni di Euro, pari al 14% dei proventi complessivi.

Nel 2022, in continuità con i progressi realizzati negli anni precedenti, Save the Children Italia ha consolidato il lavoro di raccolta fondi da Enti e Istituzioni, registrando un notevole incremento del 50% dei proventi rispetto al 2021.

Nello specifico sono state rafforzate le partnership con donatori chiave e strategici ampliando la nostra programmazione internazionale con la Commissione Europea (DG INTPA/NEAR e DG ECHO European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations), con l’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo (AICS) del Ministero degli Affari Esteri, con le Nazioni Unite attraverso il rafforzamento delle partnership con UNICEF, International Organization for Migration (IOM) e il Ministero degli Affari Esteri Francese. 

totale dei fondi raccolto dagli enti e dalle istituzioni

Principali progetti e partnership

In Etiopia abbiamo rafforzato la partnership con ECHO ed AICS nella risposta alla crisi determinata dalla siccità che sta colpendo il Paese, portando avanti interventi umanitari multisettoriali e integrati per la protezione, salute e nutrizione dei bambini e bambine della regione Somali, e promuovendo allo stesso tempo attività di anticipazione del rischio e di resilienza e protezione dei mezzi di sussistenza delle famiglie. Nel resto del Paese stiamo inoltre rispondendo ai bisogni delle comunità colpite da conflitti con interventi salvavita per garantire che i minori più vulnerabili abbiano accesso a sistemi di protezione, educazione e supporto psico-sociale grazie al supporto ricevuto da ECHO e dal Ministero degli Affari Esteri Francese.

Grazie alla partnership con IOM, in Afghanistan abbiamo supportato le famiglie colpite da una persistente situazione di insicurezza alimentare fornendo servizi di cash-transfer che hanno permesso loro di soddisfare alcuni bisogni essenziali.

Nel 2022 abbiamo, inoltre, consolidato la partnership con UNICEF. In Uganda, rafforzando i meccanismi di protezione rivolti alle famiglie e ai minori rifugiati o appartenenti alle comunità ospitanti in diversi distretti del Paese, nonché alle comunità colpite dall’epidemia di ebola.

In Italia, in un’ottica di protezione dei minori stranieri e nuclei vulnerabili in arrivo nel Paese, con un intervento di risposta all’emergenza Ucraina nelle aree di transito nel nord Italia (valico Fernetti e Tarvisio) e un consolidamento delle attività nelle aree di sbarco di Sicilia e Calabria. L’intervento finanziato ha riguardato attività di prima accoglienza, orientamento, identificazione vulnerabilità e referral, distribuzione di non food items. Sempre con il sostegno di UNICEF è stato, inoltre, attivato un supporto legato all’emergenza Ucraina presso il Tribunale di Catania. Obiettivi e attività Sempre in Italia è stata consolidata ed ampliata la partnership con l’Impresa Sociale Con i Bambini, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile con un incremento delle aree tematiche sostenute: contrasto alla povertà educativa, supporto agli orfani di vittime di femminicidio, supporto a minori stranieri afghani e attivazione di servizi educativi dedicati alla fascia 0-6.

Inoltre, è continuata la stretta collaborazione relativa al supporto ad enti terzi per lo sviluppo di policy e per la formazione sulla tutela dei minori, per cui Save the Children è ente accreditato nell’albo della stessa Impresa Sociale. In Europa, abbiamo confermato e rafforzato la partnership con la Commissione Europea, in particolare con le DG Justice and Consumers, DG Migration and Home Affairs e l’European Education and Culture Executive Agency (EACEA), che ha avuto come effetto il potenziamento degli interventi sulla tutela e protezione dei minori in Italia ed Europa.

Nel corso del 2022 sono state anche avviate le partnership con UNHCR per la protezione di minori stranieri non accompagnati e con la Regione Lazio che, attraverso bandi del Fondo Sociale Europeo, ha sostenuto l’intervento di risposta all’emergenza Ucraina e un’azione di contrasto allo sfruttamento del lavoro minorile. Infine, abbiamo rinnovato la partnership con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che ha contribuito a rafforzare l’intervento di contrasto alla povertà educativa minorile attraverso l’erogazione di doti educative di comunità.