Giornata contro la pedofilia e la pedopornografia: online “Percorsi di tutela”

Gianfranco Ferraro/Save the Children

In Italia, i reati legati alla pedopornografia e all’adescamento online sono in preoccupante aumento: solo nel primo semestre del 2024, le vittime di pornografia minorile sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2023.  

È in questo contesto allarmante che oggi, il 5 maggio, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, ribadiamo con forza l’urgenza di rafforzare le azioni di prevenzione, tutela e contrasto agli abusi sessuali sui minori. Per rispondere con strumenti concreti, abbiamo lanciato “Percorsi di tutela”, una piattaforma digitale rivolta a chi lavora con e per i bambini, per costruire ambienti realmente sicuri.

Pedopornografia e adescamento online: dati in crescita

Nel primo semestre del 2024, le vittime del reato di pornografia minorile in Italia sono quasi raddoppiate: 137 rispetto alle 75 dello stesso periodo del 2023. Di queste, il 66% ha meno di 14 anni. In ambito digitale, la Polizia postale ha trattato 2.809 casi tra pedopornografia e adescamento online, con un incremento del 6% rispetto al 2023. Le persone arrestate sono state 144 mentre quelle denunciate 1.028. Preoccupa soprattutto l’età delle vittime: oltre la metà (56%) degli adescamenti online ha coinvolto minori tra i 10 e i 13 anni, mentre il 7% dei casi ha riguardato bambine e bambini sotto i 10 anni.

A questi si aggiungono i casi di “revenge porn” (casi di diffusione illecita di immagini o di video sessualmente espliciti), che sono stati 42, in netto aumento rispetto ai 29 del 2023, di cui circa 3 vittime su 4 (il 74%) ha tra i 14 e 17 anni, mentre il restante 26% ha tra i 10 e 13 anni. I casi di sextortion con vittime minorenni sono stati invece 127, in leggero calo rispetto ai 136 del 2023 e nella gran parte dei casi (87%) le vittime hanno tra 14 e 17 anni.

Servono responsabilità condivise e azioni coordinate

“Gli abusi sessuali nei confronti dei minori sono reati gravissimi, che comportano conseguenze traumatiche indelebili. Va compiuto ogni sforzo, da parte delle istituzioni nazionali e territoriali e degli attori privati, responsabili di luoghi frequentati da minori, affinché ogni rischio sia tempestivamente intercettato e adeguatamente segnalato e contrastato, per evitare che gli abusi si verifichino”, ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice generale di Save the Children, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.  

La nostra Direttrice Generale, inoltre, sottolinea quanto sia essenziale un’azione tempestiva e coordinata da parte delle istituzioni nazionali e territoriali e degli attori privati responsabili di luoghi frequentati da minori. È necessario:

  • Rafforzare la prevenzione, soprattutto di fronte all’evoluzione tecnologica
  • Assicurare l’applicazione di chiari codici di condotta
  • Formare il personale su come riconoscere segnali di disagio che potrebbero essere ricondotti a rischi di abusi
  • Aumentare i canali di segnalazione dei rischi, emersione precoce e risposta tempestiva in modo da garantire una rapida presa in carico delle vittime

Davanti ai gravi abusi nel digitale, è urgente che tutti si impegnino per rendere internet e social network più sicuri per i minori. I genitori e gli adulti di riferimento vanno sostenuti nell’accompagnare i propri figli in un uso consapevole della tecnologia. Proprio loro devono stare in prima linea nella tutela dei propri figli, evitando comportamenti che possano esporli ulteriormente, come l’oversharenting, ovvero la condivisione eccessiva di immagini dei figli online.

Percorsi di tutela, il nostro impegno

Da oltre vent’anni lavoriamo per contrastare ogni forma di abuso e sfruttamento sessuale sui minori. Lo facciamo anche attraverso un Protocollo d’Intesa con la Polizia di Stato, promuovendo attività per un’ambiente digitale più sicuro, tutelando i diritti di bambini e adolescenti nello sviluppo delle tecnologie e formando chi lavora con loro sui rischi legati al mondo online.

Per rafforzare la cultura della Child Safeguarding e dei sistemi di tutela, contribuendo a creare ambienti sempre più sicuri per i minori, abbiamo realizzato la piattaforma online “Percorsi di tutela”, che vuole essere uno strumento di supporto per organizzazioni, istituzioni e realtà del pubblico e privato.  

La piattaforma “Percorsi di tutela”  è uno spazio online che offre contenuti, approfondimenti, strumenti e corsi e-learning dedicati a chi lavora con i minori rendendo ogni ambiente a misura di bambino, sicuro e protetto.  

Inoltre, presentiamo il nostro impegno attraverso:  

  • Il servizio hotline STOP-IT: attivo dal 2002, che consente di segnalare in modo anonimo contenuti pedopornografici online, tramite il sito dedicato, in collaborazione con il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia On-line (C.N.C.P.O) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni della Polizia di Stato.
  • La guida “Adescamento Online. Conoscere e prevenire”: realizzata con la Polizia Postale per aiutare genitori e adulti di riferimento a riconoscere i segnali e proteggere i propri figli.  

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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