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Risultati Invalsi: la povertà educativa è la vera emergenza del Paese

Pila di libri e quaderni su un tavolo.

È stato presentato oggi presso la Camera dei Deputati il Rapporto Nazionale Invalsi 2019. Secondo i risultati, la percentuale di alunni di terza media che in italiano non raggiunge il livello minimo di adeguatezza indicato dalle linee guida nazionali è pari in media al 35%. Le differenze sono state riscontrate anche in termini di equità del sistema e in particolare destano forti preoccupazioni alcune regioni come Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.

povertà educativa e disuguglianze territoriali

“I nuovi dati diffusi oggi dall’Invalsi confermano che nel nostro Paese la povertà educativa è una vera emergenza silenziosa che mina alle radici il futuro di moltissimi bambini e bambine e che quindi non può e non deve più essere ignorata”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia e Europa, commentando quanto emerso dal Rapporto sulle prove Invalsi 2019 presentate oggi alla Camera. 

I divari territoriali che colpiscono i minori sono intollerabili ed è gravissimo che già dalle scuole primarie si consolidino le diseguaglianze che bloccano sul nascere la possibilità di far fiorire i propri talenti e le proprie capacità.

contrastare la povertà educativa

Purtroppo la rete dei servizi socio-educativi fa ancora troppo poco per colmare queste distanze, anzi le accentua, visto che nelle zone del Paese dove la povertà educativa è più forte mancano i servizi per la prima infanzia, il tempo pieno a scuola ed altre opportunità di crescita indispensabili per il futuro dei bambini e degli adolescenti. È dunque fondamentale che il contrasto alla povertà educativa sia posto in cima alla lista delle priorità del governo se non vogliamo che nel nostro Paese il futuro delle nuove generazioni venga cancellato.

Per approfondire leggi il comunicato stampa

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