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Terremoto Filippine: a rischio migliaia di bambini

Operatore Save the Children presta assistenza a una mamma filippina con bambino in braccio

Siamo intervenuti immediatamente nell’area di Mindanao, nelle Filippine, per fare fronte all’emergenza che ha colpito la zona a seguito del terremoto (il quinto da ottobre). Qui vivono 1,37 milioni di bambini fino a 14 anni e quest’ultima scossa ha ulteriormente aggravato la crisi umanitaria già in corso.

Il recente terremoto a Davao del Sur

Il più recente terremoto, di magnitudo 6.9, ha colpito domenica scorsa la provincia di Davao del Sur danneggiando infrastrutture come strade, scuole e ospedali che avevano già subìto lesioni durante i precedenti terremoti. Migliaia di famiglie sono state costrette a trascorrere la notte all’addiaccio terrorizzate dalle nuove scosse di assestamento e specialmente i bambini sono spaventati e confusi.

Al momento ci stiamo coordinando con il governo locale per valutare la situazione dei bambini e delle loro famiglie nell’area, in modo da poter rispondere ai loro bisogni urgenti, come fornire un riparo sicuro e cibo.

I rischi per i bambini nelle catastrofi naturali

Circa 4,4 milioni di persone vivono nelle città che hanno avvertito forti scosse domenica, di cui 1,37 milioni sono bambini di età pari o inferiore a 14 anni. A seguito di catastrofi naturali, i bambini sono particolarmente esposti a rischi, a causa dell’interruzione dei servizi sanitari di base, dell'accesso all'acqua potabile e dei servizi igienico-sanitari, oltre all’interruzione della frequenza scolastica.

La nostra risposta

Siamo impegnati nel rispondere alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie colpite dal terremoto e abbiamo inviato un team umanitario anche a Sorsogon e nel Samar settentrionale per fornire supporto a centinaia di famiglie rimaste senza una casa dopo il passaggio del tifone Kammuri (Tisoy) all'inizio di dicembre.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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