Tra 800 mila e un milione i bambini rifugiati dall’Ucraina
L'attuale stima dei bambini rifugiati in fuga dall'Ucraina registra numeri agghiaccianti: tra 800 mila e un milione. Ad oggi sono in totale 2 milioni le persone che sono riuscite ad abbandonare il Paese, un numero che non ha precedenti nella storia delle crisi umanitarie.
Per portare loro soccorso, abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Bambini alle frontiere
Sempre più bambini arrivano da soli in frontiera senza il sostegno della famiglia. I nostri operatori impegnati nell'intervento al confine ci raccontano infatti che alcuni bambini arrivano soli, mandati verso altri paesi da familiari costretti a rimanere in Ucraina, mentre altri hanno perso le loro famiglie nella concitazione della fuga dalle loro case.
Stiamo lavorando senza sosta con altre organizzazioni, per stabilire procedure per rintracciare i parenti dei bambini arrivati soli e facilitare il ricongiungimento familiare o per mettere in bambini in contatto con la famiglia allargata e i conoscenti in Polonia o nei paesi limitrofi.
I genitori stanno ricorrendo alle misure più disperate e dolorose per proteggere i propri figli, incluso l’allontanarli da sé e mandarli via con vicini e amici, per cercare sicurezza fuori dall'Ucraina, mentre loro rimangono in patria per proteggere le loro case.
Per i bambini, la separazione dai propri cari può tradursi in un profondo stress psicologico dovuto all'insicurezza, alla paura per le sorti dei membri della propria famiglia e all’ansia da separazione. Aumentano anche i rischi di violenza, sfruttamento, tratta e abusi. Molti di loro viaggiano con i loro fratelli maggiori o con famiglie allargate, vicini o altri adulti di riferimento. Hanno bisogno di protezione e supporto e sono ancora incredibilmente vulnerabili.
Stiamo distribuendo cibo, acqua e prodotti igienici ai rifugiati che arrivano al confine tra Romania e Ucraina e nei centri di accoglienza. In Polonia e Romania, stanno fornendo servizi di protezione dell'infanzia, come il supporto mirato per i minori non accompagnati e separati, il supporto psicosociale e l'accesso ai servizi legali.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
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