Protetti, sicuri e protagonisti: cambiare il mondo online e offline

Clorinda Purello/Save the Children Bolivia

Perché

La violenza contro i bambini e gli adolescenti è una delle principali preoccupazioni in Bolivia, dove nove bambini e adolescenti su dieci subiscono qualche tipo o forma di violenza, l'80% della quale avviene tra le mura domestiche. Allo stesso modo, l'aumento dei casi di violenza digitale in Bolivia è allarmante. Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), sette bambini e adolescenti su dieci sono stati vittime di bullismo online e altri reati correlati nel corso della loro vita. 

Il fatto che i bambini trascorrano sempre più tempo online in età sempre più giovane pone nuove sfide in termini di protezione dalla violenza digitale. La connessione tra il mondo virtuale e quello reale si manifesta attraverso la pubblicità di pornografia online e servizi di violenza sessuale, che aumenta il rischio di sfruttamento sessuale commerciale e tratta di esseri umani.  

Che cosa

Ci impegniamo a garantire che bambini e adolescenti vivano e crescano in contesti familiari, educativi, comunitari, istituzionali e digitali sicuri, dove possano esercitare il loro diritto a vivere una vita libera dalla violenza, sia online che offline. I principali temi toccati sono: 

  • Empowerment digitale e resilienza dei minori: rafforzare le competenze digitali e la resilienza di bambini e adolescenti è fondamentale in un mondo sempre più digitalizzato. Permettendo loro di affrontare la violenza online, stanno costruendo solide basi per la loro sicurezza e il loro benessere olistico. 

  • Inclusione di genitori e tutori: l'inclusione di genitori e tutori nel processo è fondamentale. L'alfabetizzazione digitale e gli strumenti per gestire le emozioni non solo apportano benefici ai bambini, ma creano anche un ambiente domestico più sano e solidale.  

  • Rafforzamento dei sistemi di protezione dell’infanzia: la formazione ai funzionari pubblici dei servizi di protezione dell’infanzia è fondamentale per migliorare i servizi per l’assistenza  e la prevenzione della violenza online con un focus di genere. Garantiamo inoltre  supporto all’aggiornamento del quadro normativo in materia dei servizi di protezione (es. protocolli di coordinamento interistituzionale, guida di orientamento per la gestione dei casi di violenza online) e al sistema giuridico.  

Attività principali e alcuni risultati raggiunti​

Al fine di contribuire a ridurre la vulnerabilità di bambini e adolescenti alla violenza online e offline abbiamo: 

  • Organizzato laboratori sulla prevenzione della violenza digitale nelle unità scolastiche e servizi territoriali e rafforzato i sistemi di protezione dell’infanzia supportando la creazione di scuole per la famiglia, all’interno di strutture comunitarie e di spazi condivisi con i servizi sociali. 

  • Avviato corsi di formazione a favore di ragazze, ragazzi e adolescenti dai 12 ai 18 anni sulle competenze digitali e la protezione dai rischi con un focus di genere. 

  • Avviati i corsi di formazione a favore dei genitori sulle pratiche di genitorialità positiva e preparato i materiali formativi per i percorsi formativi di alfabetizzazione digitale, a favore di padri, madri, operatori sanitari e rappresentanti della comunità sulla protezione dei bambini negli spazi digitali. 

  • Condotto una ricerca-azione in collaborazione con l’Università Cattolica della Bolivia, per analizzare il fenomeno della violenza online e dare visibilità ed evidenza del problema. Questa ricerca offrirà informazioni chiare per l’elaborazione e presentazione Assemblea Legislativa Plurinazionale, di una Proposte di legge all’Assemblea Legislativa Nazionale per promuovere il diritto dei minori ad essere protetti e vivere una vita libera dalla violenza online e/o offline. 

  • Creato gruppi di attivisti digitali e organizzato corsi di formazione per la realizzazione di una campagna di advocacy, al fine di promuovere l’approvazione di leggi e politiche pubbliche per la protezione dei minori. 

  • Preparato materiali di formazione per i funzionari pubblici dei servizi di protezione dell’infanzia e fornito supporto nell’aggiornamento del quadro normativo in materia dei servizi di protezione dell’infanzia al fine di acquisire gli strumenti necessaria a prevenire e rispondere alla violenza online e offline (es. protocolli di coordinamento interistituzionale, guida di orientamento per la gestione dei casi di violenza online).