La pandemia ha aggravato problemi già presenti nel nostro Paese, come la povertà minorile e la povertà educativa.
Sono 1 milione e 300 mila i bambini in povertà assoluta in Italia, sono aumentati gli early school leavers (ragazzi tra i 18 e i 24 anni che non studiano e non hanno concluso il ciclo d’istruzione) e i NEET (giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non studiano e non sono inseriti in alcun percorso di formazione).
Nella pubblicazione ripercorriamo attraverso dati, numeri e mappe la situazione dell'infanzia più fragile in Italia.