Clima: un bambino su tre esposto a ondate di calore estreme nel mondo
Secondo la nuova indagine dell'Organizzazione, solo a luglio di quest’anno 170 milioni i minori colpiti
Secondo la nuova indagine dell'Organizzazione, solo a luglio di quest’anno 170 milioni i minori colpiti
Secondo il rapporto dell’Organizzazione, lezioni a distanza per circa due bambini su tre nelle sei regioni in prima linea nel conflitto. Almeno 3.000 scuole danneggiate e più di 300 distrutte in tutto il Paese dall’inizio della guerra
Con l’avvio dell’anno scolastico, quasi un milione di studenti di origine straniera è pronto a rientrare in classe, il 65,4% di loro è nato in Italia. Nelle scuole dell’infanzia sono l’81%. Ma il 58,7% degli adolescenti di seconda generazione pensa a un futuro lontano dall’Italia.
Protezione, aiuti umanitari, accesso all’istruzione e opportunità di lavoro essenziali per garantire una vita dignitosa ai rifugiati
Chiedono urgentemente un cessate il fuoco immediato per consentire la somministrazione di vaccini salvavita a circa 640.000 bambini di età inferiore ai 10 anni in seguito alla conferma del primo caso di poliomielite a Gaza dopo 25 anni.
L’Organizzazione ha in programma l’aiuto di circa 1.200 famiglie nella provincia di Son La, tra cui quelle i cui genitori sono rimasti uccisi o feriti nelle inondazioni e quelle con figli minorenni. Circa 600 nuclei familiari saranno sostenuti economicamente.
La testimonianza di un medico di Gaza che lavora nel team sanitario dell’Organizzazione in occasione della Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario
Una collaborazione avviata nel 2018, ponendo al centro l’educazione e la crescita delle giovani generazioni, che oggi si rinnova con un gesto carico di significato.
Negli ospedali sovraffollati del Paese il virus colpisce anche i neonati. Nel 2024 identificati circa 15mila casi sospetti, mentre il virus si sta diffondendo anche in altri Paesi in Africa
CARE International, Oxfam e Save the Children ricordano alle autorità del Paese che il diritto umanitario internazionale richiede a tutte le parti in conflitto armato di rispettare e proteggere il personale umanitario, anche contro molestie, maltrattamenti e arresti o detenzioni illegali.
L’Organizzazione sta sostenendo le famiglie colpite dal disastro, attraverso la distribuzione di beni e gli Spazi a misura di bambino
L’Organizzazione sottolinea come adattarsi e prepararsi agli impatti del cambiamento climatico debba essere una priorità, anche in un momento in cui i finanziamenti sono enormemente limitati. Da tre anni, infatti, gli aiuti internazionali diretti sono stati ridotti e il Paese ha visto un calo massiccio del sostegno.