Protagonismo studenti

Francesco Alesi per Save the Children

Il cuore delle attività di Fuoriclasse in Movimento sono i Consigli Fuoriclasse, percorsi di partecipazione gestiti da rappresentanze di docenti e studenti, volti a individuare soluzioni condivise e a concretizzare un’azione di cambiamento stabile nella scuola. Studenti e docenti insieme per una scuola che sia “a misura di bambini e ragazzi” per raggiungere il benessere scolastico.

come realizzare i consigli Fuoriclasse

Studenti e docenti lavorano insieme su quattro ambiti:

  1. Rinnovamento della didattica

  2. Riqualificazione degli spazi scolastici

  3. Rafforzamento delle relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento

  4. Ampliamento delle collaborazioni tra scuola e territorio

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Il video spiega tutti i passaggi per realizzare un Consiglio Fuoriclasse.

Crediamo che la partecipazione a scuola sia un antidoto alla dispersione scolastica e promuova il benessere di tutti, in particolare studenti e docenti. 

Il principio di partecipazione

La partecipazione è uno dei diritti sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) la cui adozione è stata fondamentale per il riconoscimento e la realizzazione dei diritti di bambini e adolescenti. L’art. 12 sottolinea il principio di partecipazione, riconoscendo loro il diritto di esprimere punti di vista liberamente in tutte le questioni che li riguardano.

Con la parola partecipazione intendiamo la situazione in cui i bambini e gli adolescenti pensano in autonomia, esprimono le loro idee e punti di vista in modo efficace e interagiscono con gli altri con modalità positive. 

Significa coinvolgere bambini e adolescenti nelle decisioni che riguardano la loro vita, la vita delle loro famiglie, della comunità e della società più ampia in cui vivono.

Fondamentale in questo senso è il ruolo degli adulti che hanno il compito di incoraggiare una partecipazione significativa dei bambini e degli adolescenti, condividendo le informazioni, creando un ambiente sicuro per metterla in pratica. Gli adulti devono essere garanti di una partecipazione inclusiva favorendo la partecipazione di tutti i bambini e ragazzi a prescindere da sesso, orientamento religioso, età, status e con particolare attenzione a quelli che provengono dai contesti più marginalizzati.

Educazione civica e cittadinanza attiva

Nell’ambito della didattica delle competenze, il Consiglio Fuoriclasse assume il ruolo di esercizio di cittadinanza attiva: nel Consiglio Fuoriclasse bambini e ragazzi vengono invitati a riflettere sulla figura del rappresentante, delle sue caratteristiche, consultati a partire dalla scelta di chi tra di loro pare il più adatto a fare da portavoce nel Consiglio e dal Consiglio al gruppo classe, e cominciano a fare esercizio attivo del principio di rappresentanza, che è innanzitutto un’assunzione di responsabilità.

Attraverso le riunioni del Consiglio, bambini e ragazzi sviluppano le proprie capacità di osservazione e di intervento sull’ambiente circostante, imparando a superare le proprie singole esigenze in nome di un superiore interesse collettivo, che porterà benessere non solo per la classe, ma per l’intera comunità scolastica.