Giornata mondiale del libro e l’importanza della lettura nell’infanzia
Ogni anno il 23 aprile ricorre la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, nata per valorizzare l’importanza della lettura come elemento di creatività e crescita personale e collettiva.
Se per noi adulti, il libro e la lettura rappresentano un mezzo indispensabile di approfondimento e di conoscenza di noi stessi, degli altri e del mondo, leggere ad alta voce ai bambini e alle bambine sin dai primi mesi di vita ha un impatto fondamentale sul loro sviluppo. Introdurre la lettura ad alta voce sin dal nido, rappresenta un’opzione educativa e di crescita fondamentale per i bambini e le bambine.
Ma come valorizzare la lettura per l’infanzia nei nidi? Per la Giornata del Libro, abbiamo chiesto un contributo ad Alessandra Notarbartolo, coordinatrice del nostro Spazio Mamme, per l’associazione Zen Insieme di Palermo, che ci racconta la loro esperienza.
GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE
Iniziamo intanto da un po' di storia sulla nascita di questa importante giornata. La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore nasce in Catalogna più di 400 anni fa. Fu scelto il 23 aprile perché è il giorno in cui morirono nel 1616 due scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Don Chisciotte, Amleto, Otello, Re Lear, sono tutti personaggi che prendono forma dal genio di questi due scrittori e che, da allora, ci sono familiari.
La tradizione catalana vuole che proprio nello stesso giorno, in cui si celebra San Giorgio, il 23 aprile, ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così tutt’oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile, per celebrare la giornata del libro. A Barcellona, invece, la tradizionale passeggiata per le Ramblas che invade di banchetti pieni di libri e di rose era uno degli eventi più suggestivi dell’anno.
Perché è importante la lettura ad alta voce per bambini
Per la giornata mondiale del libro, insieme alla nostra Alessandra Notarbartolo, vogliamo parlare del perchè è importante la lettura ad alta voce nell’infanzia e di come valorizzare questa fondamentale pratica al nido. Ecco 3 motivi:
- 1. Migliora lo sviluppo del bambino/a: leggere ad alta voce ai bambini, sin dall’infanzia, è una pratica importante, perché aumenta lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Anche il tasso di socializzazione aumenta e ci sono diversi effetti positivi sullo sviluppo affettivo e relazionale.
- 2. Sviluppa empatia: prima ancora che il bambino o la bambina acquisisca la capacità di esprimersi verbalmente e di riconoscere le lettere scritte, leggere loro ad alta voce li aiuta ad acquisire familiarità con il discorso, con i suoni, con le diverse tonalità della voce e di conseguenza gli permette di comprendere l’emozione di chi parla ancora prima del il significato verbale del discorso, capacità fondamentale da allenare per lo sviluppo dell’empatia.
- 3. Migliora il lessico: l’ascolto di storie arricchisce il vocabolario e accelera la maturazione del linguaggio, la competenza comunicativa e quella intellettiva. Leggere ad alta voce è piacevole e crea l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di attenzione, accresce il desiderio di conoscere e nominare l’ambiente circostante.
Per questo motivo, lo Spazio Mamme a Palermo da qualche anno ha stipulato una convenzione con l’assessorato comunale alla pubblica istruzione, area dei servizi 0-3, per portare i libri e la lettura ad alta voce all’interno del nido comunale del quartiere Zen, con l’obiettivo di inserire la lettura nella programmazione educativa quotidiana e di sostenere il lavoro delle educatrici, motivandole alla pratica. Di seguito raccontiamo la loro esperienza.
Il libro va al nido: 4 consigli per leggere ai bambini 0-3 anni
I laboratori dello Spazio Mamme a Palermo si svolgono una volta a settimana e il metodo usato è unasemplice ma efficace lettura condivisa tra adulti e bambini/e.
Ecco 4 consigli per organizzare i laboratori di lettura per bambini tra 0 e 3 anni nei nidi:
- 1. La vicinanza fisica, ad esempio, è una componente importante perché rassicura i bambini e le bambine e aumenta il loro coinvolgimento emotivo nell’attività.
- 2. Fare attenzione ai tempi, inoltre, è fondamentale: una lettura prolungata (oltre i dieci minuti) stanca i bambini e le bambine, che avranno bisogno di muoversi. È importante andare incontro alle loro esigenze, o cambiando libro utilizzando una storia più breve e più interattiva, o interrompendo l’attività permettendo ai bambini e alle bambine di muoversi, magari con un girotondo o un gioco strutturato, per poi riprendere la lettura.
- 3. Quando la storia è “quella giusta”, i bambini e le bambine ne chiederanno la ripetizione più e più volte (“Ancora!”). Leggere nuovamente la stessa storia permette ai bambini e alle bambine di esercitare il controllo sulle emozioni scaturite dalla lettura e sul suo contenuto (si pensi ad esempio alle parole nuove), e all’educatrice/lettrice di individualizzare sempre più l’azione educativa della lettura.
- 4. Da qui la necessità di progettare educativamente momenti e situazioni di lettura in cui sia possibile concentrarsi a turno su ciascun bambino e bambina, anche solo per pochi secondi. La lettura condivisa con i bambini e le bambine nella prima infanzia è infatti una delle pratiche in cui la cura responsiva dovrebbe essere preponderante: per questo è fondamentale fare attenzione alle esigenze individuali e ai bisogni relativi allo sviluppo di ciascun bambino e bambina e rispondervi in maniera da supportare consapevolmente il loro sviluppo.
La partecipazione attiva delle educatrici del nido a un’azione di sensibilizzazione e diffusione di questo approccio alla lettura condivisa va incoraggiata e sostenuta. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni dei libri che riteniamo fondamentali da proporre nei laboratori, sia con i genitori, che al nido e alla scuola dell’infanzia, fino ai 3 anni. Leggi "Libri per bambini 0-3 anni".
Giornata del Libro: le iniziative
Lo Spazio Mamme invita le famiglie a visitare la biblioteca Giufà, dove si svolgono i laboratori di lettura. L'iniziativa di quest’anno ha visto educatrici e quasi tutti i genitori, donare al nido comunale di quartiere un “punto lettura” con molti degli albi illustrati e dei libri-gioco che abbiamo condiviso nelle classi. I bambini e le bambine hanno accolto questo dono con entusiasmo, riconoscendo i libri e chiedendo a qualsiasi adulto avessero accanto di leggere insieme.
E come ogni anno, torna "Il Maggio dei Libri": ideato dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, e sulla cui piattaforma sarà possibile consultare le iniziative e le manifestazioni in programma in tutta Italia che prendono avvio proprio il 23 aprile. Il Maggio dei Libri coinvolge in modo capillare enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati.
Non ci resta che augurare a tutte e tutti una buona lettura, ad alta voce e condivisa!
Tra i consigli di lettura che abbiamo raccolto in passato, ci piace riproporvi:
- 10 libri per bambini contro il razzismo: una selezione di testi che aiutano anche i più piccoli a stimolare riflessioni sul confronto, sul superamento dei pregiudizi e sul dialogo interculturale.
- 10 libri per bambini e ragazzi sulla guerra e sulla pace: in questo articolo troverete una serie di titoli suddivisi per fasce di età su questi due grandi temi.
- Nido e scuola dell'infanzia, come favorire l'inserimento: come creare una buona relazione tra scuola e famiglie e favorire l'inserimento del bambino? Ne parliamo in questo articolo.