Nelle ultime settimane più di 120.000 afghani, tra cui centinaia di bambini sono tornati in Afghanistan dopo che il Pakistan ha annunciato a tutti gli stranieri privi di documenti di lasciare volontariamente il Paese, pena l'espulsione.
Siamo entrati con i primi aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, attraverso il valico di Rafah. Ma i camion con forniture umanitarie entrati in totale finora non riescono a soddisfare i bisogni della popolazione, di enorme entità.
Da un’analisi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e delle sfide che i giovani affrontano nelle periferie urbane, nasce il programma di innovazione sociale per la promozione dei diritti dei minori: tra casa, scuola e spazio pubblico.
Sono almeno 870 i bambini dispersi a Gaza e si teme siano intrappolati sotto le macerie di edifici, ma i bombardamenti incessanti ostacolano gli sforzi di salvataggio. Ogni ora che passa, il prezzo da pagare è la vita di sempre più bambini.
Al via la campagna Qui Vivo con una petizione per rendere le periferie quartieri in cui crescere e assicurare ai bambini in Italia educazione, sport e spazi sicuri. Pubblichiamo anche il report “Fare spazio alla crescita” sulle disuguaglianze in 14 città.
Insieme a più di 230 organizzazioni aderiamo all’appello per chiedere un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele, per evitare una catastrofe umanitaria e ulteriori perdite di vite innocenti.
Siamo sconvolti per l’attacco dell’ospedale nel centro di Gaza City e per la scuola colpita nel pomeriggio nel campo profughi di al-Maghazi. Condanniamo gli attacchi a scuole e ospedali e chiediamo il cessate il fuoco immediato.
In 11 giorni di attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, un terzo del totale delle vittime è costituito da bambini. La già terribile situazione umanitaria continua a peggiorare, chiediamo il cessate il fuoco immediato.
Da Gaza condividiamo la testimonianza di un operatore del nostro staff in fuga con i tre figli piccoli, che descrive l'urgenza della situazione attuale nei Territori Palestinesi Occupati.
Per la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze pubblichiamo il report: “Girls at the centre of the storm” in cui emerge che circa due terzi dei matrimoni infantili avvengono in regioni con rischi climatici superiori alla media.