Salta al contenuto della pagina

Appello contro i tagli ai finanziamenti UNRWA

Ragazzo in piedi davanti alle tende a Gaza

Alcuni dei maggiori donatori hanno deciso di sospendere i finanziamenti all'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione (UNRWA), il principale fornitore di assistenza per milioni di palestinesi a Gaza e nella regione, proprio nel momento in cui si sta verificando un peggioramento della catastrofe umanitaria nella Striscia. Ma i tagli ai finanziamenti dell’UNRWA minacciano le vite dei palestinesi, che dipendono dal sostegno dell'UNRWA a Gaza.

Appello contro I tagli all’UNRWA

La popolazione rischia di morire di fame, di affrontare una carestia e di essere colpita da epidemie, a causa dei continui bombardamenti indiscriminati di Israele e della privazione degli aiuti a Gaza. L'UNRWA è la più grande agenzia umanitaria a Gaza e il suo lavoro non può essere svolto da altre agenzie che operano a Gaza. Siamo allibiti di fronte a questa decisione sconsiderata: tagliare un'ancora di salvezza per un'intera popolazione proprio da parte di alcuni dei Paesi che avevano chiesto di intensificare gli aiuti a Gaza e di proteggere gli operatori umanitari mentre svolgono il loro lavoro.

Le conseguenze della sospensione dei finanziamenti ricadono principalmente sui civili, 2 milioni di persone, di cui più della metà sono bambine e bambini, dipendono dal sostegno dell'UNRWA a Gaza. 

La sospensione degli aiuti minaccia LA VITA DEI PALESTINESI

Accogliamo con favore la rapida indagine dell'UNRWA sul presunto coinvolgimento di alcuni membri del personale delle Nazioni Unite negli attacchi del 7 ottobre. Secondo il report sulla situazione a Gaza sono 152  i membri del personale UNRWA che sono già stati uccisi [1] e145 le strutture UNRWA danneggiate dai bombardamenti [2].

I tagli ai finanziamenti dell’UNRWA da parte dei Paesi donatori avrà un impatto sugli aiuti salvavita dei palestinesi a Gaza e nella regione: si stima che siano oltre un milione gli sfollati palestinesi che si rifugiano nei 154 centri di accoglienza dell'UNRWA o nei dintorni, per i quali l'agenzia e le organizzazioni umanitarie hanno continuato a lavorare in circostanze quasi impossibili per fornire cibo, vaccinazioni e acqua potabile. I Paesi che sospendono i fondi rischiano di privare ulteriormente i palestinesi della regione di cibo, acqua, assistenza e forniture mediche, istruzione e protezione.

Il nostro appello 

Questa decisione arriva mentre la Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato un'azione immediata ed efficace per garantire la fornitura di assistenza umanitaria ai civili di Gaza. Come organizzazione umanitaria, siamo profondamente preoccupati per la sospensione degli aiuti ed insieme ad altre organizzazioni esortiamo i Paesi donatori a confermare il sostegno al lavoro vitale che l'UNRWA e i suoi partner svolgono. Chiediamo ai Paesi donatori di rispettare i loro doveri nei confronti del popolo palestinese e aumentare l'assistenza umanitaria per i civili in grave difficoltà a Gaza e nella regione. 

Per la lista completa dei firmatari leggi il comunicato stampa

Note:

[1] UNRWA Situation Report #69 on the situation in the Gaza Strip and the West Bank, including East Jerusalem (all information from 23-24 January 2024, is valid as of 24 January 2024 at 22:30) [EN/AR] - occupied Palestinian territory | ReliefWeb
[2] UNRWA Situation Report #70 on the situation in the Gaza Strip and the West Bank, including East Jerusalem | UNRWA

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche