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Afghanistan, i bambini hanno bisogno di aiuti urgenti

Mentre i leader mondiali si preparano alla Conferenza di Bruxelles sull'Afghanistan il prossimo 5 ottobre, chiediamo che gli aiuti non siano subordinati al rimpatrio di migliaia di richiedenti asilo afgani.

Ogni anno in Afghanistan muoiono 94 mila bambini sotto i 5 anni; i conflitti e le violenze sono in aumento in tutto il Paese e sempre più bambini e famiglie fuggono dalle loro case. Siamo particolarmente preoccupata dalle recenti notizie in base alle quali gli aiuti europei al paese saranno subordinati al rimpatrio dei richiedenti asilo afgani dall’Europa. Una situazione che porterebbe il Paese al collasso e che metterebbe a repentaglio la vita di molti civili, tra i quali tantissimi bambini.

Sono tante le motivazioni che spingono i bambini a lasciare l'Afghanistan, tra le quali la mancanza di accesso all'istruzione, i conflitti, la violenze e la povertà. Purtroppo nel viaggio verso i Paesi europei, si trovano a dover affrontare una nuova serie di pericoli. Rispondere alle esigenze dei bambini afgani con un incentivo agli aiuti è il modo più concreto per affrontare la causa principale di questo fenomeno. Fino a quando tali bisogni non saranno soddisfatti, i Paesi europei non possono costringere i bambini a tornare in un posto dove potrebbero subire minacce e discriminazioni per avere abbandonato la loro famiglia e ‘tradito’ il loro Paese.

Per saperne di più leggi il comunicato.