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Connessioni digitali: i progressi e primi risultati positivi

ragazzi davanti al computer

“Connessioni Digitali”, il progetto promosso da noi e sostenuto dal Gruppo Crédit Agricole in Italia, ha l’obiettivo di migliorare le competenze digitali di ragazze e ragazzi di scuole secondarie di primo grado.

E dalle prime valutazioni, emergono risultati positivi: le ragazze e i ragazzi che hanno concluso il primo biennio del progetto sanno capire meglio come costruire la propria identità online, quali sono le opportunità e i rischi, la distinzione tra sfera privata e pubblica. 

Connessioni digitali: i primi risultati positivi

I primi bilanci positivi sono frutto di una valutazione di impatto condotta dall’Istituto Italiano di Valutazione. L’analisi riguarda il 73,8% dei ragazzi, ovvero 1.557 su 2.218, delle 38 scuole protagoniste di “Connessioni Digitali” negli anni scolastici 2021-2022 e 2022-2023, che ha partecipato alla valutazione finale e ottenuto anche una vera e propria certificazione delle competenze digitali.

Al progetto, sono state coinvolte 99 scuole coinvolte in 56 città e 17 regioni, con la partecipazione di più di mille docenti e 6mila tra studentesse e studenti.

Connessioni digitali: i progressi dei giovani

Grazie all’intervento di Connessioni Digitali, gli studenti colmano mediamente del 15% le carenze in ciascuna di queste quattro specifiche conoscenze relative all’utilizzo del digitale. I ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto hanno anche imparato il valore della partecipazione e della co-progettazione. I maggiori progressi si sono registrati tra gli studenti con background migratorio e tra quelli provenienti da famiglie con minore capitale culturale. Un altro aspetto significativo riguarda il genere: l’impatto è stato tendenzialmente infatti più significativo tra le studentesse rispetto agli studenti. 

Ma da quale base di conoscenza partivano gli studenti prima di partecipare a Connessioni Digitali?

  • Ad inizio anno scolastico 2021-2022, il 32% delle studentesse e degli studenti non conosceva le regole di condivisione di un'immagine sui social. Percentuale scesa al 18% a fine progetto, con un miglioramento del 14%.
  • Il 27% non conosceva nuove tecniche per utilizzare gli strumenti digitali in modo creativo. Il 12% a fine progetto, con un miglioramento del 15%.
  • Il 52% non era consapevole che, anche nel web ci sono regole da seguire per comportarsi in modo responsabile. Il 33% a fine progetto, con un miglioramento del 19%.
  • Il 53% non era in grado di distinguere un inserto digitale a fini promozionali da una notizia, il 41% a fine progetto, con un miglioramento del 12%.

Le newsroom e altri progetti dei giovani

Grazie a “Connessioni Digitali” le classi coinvolte si trasformano in vere e proprie redazioni, in cui i ragazzi realizzano prodotti di comunicazione digitale, attraverso i quali raccontano la realtà dei loro territori, le loro esperienze personali, utilizzando le tecnologie in modo consapevole e sviluppando l’attivismo civico per promuovere un cambiamento positivo nel contesto in cui vivono. Il progetto prevede la creazione nelle scuole di una newsroom, un’aula ambiente di apprendimento creativo con materiali e dotazioni tecnologiche necessarie ai ragazzi per produrre i loro contenuti. Alla fine del secondo anno di progetto, sono 79 le newsroom realizzate che resteranno a disposizione delle scuole anche dopo la conclusione del progetto. Fino a oggi, i ragazzi e le ragazze che hanno completato il percorso, in 38 scuole, hanno realizzato ben 819 contenuti (63 voci Wiki, 95 petizioni online, 43 podcast inchiesta, 63 podcast recensione, 367 produzioni di digital storytelling e 188 di marketing sociale), ma se ad essi aggiungiamo anche i coetanei delle scuole (61) che completeranno il percorso alla fine dell’anno scolastico 2023-24, il numero delle produzioni sale a 1188. I temi principali scelti riguardano il diritto e la costituzione, la sostenibilità ambientale, la narrazione del proprio territorio e la cittadinanza digitale.

Il percorso educativo è pensato anche per stimolare le classi a creare sinergie con esperti esterni, enti, associazioni e realtà extrascolastiche con l’obiettivo di favorire il dialogo tra la scuola e il territorio. “Connessioni Digitali” – che si avvale della collaborazione e della supervisione scientifica del CREMIT (Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), della partnership con ANSA e dell’implementazione a livello territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus - prevede un percorso di formazione, accompagnamento e tutoraggio in itinere dedicato agli insegnanti delle classi che partecipano, con webinar e incontri in presenza. Alla fine del primo biennio, secondo il report di Istituto Italiano di Valutazione che ha analizzato anche l’impatto sui docenti tramite focus group e questionari, la maggior parte degli insegnanti considera il progetto un’ottima opportunità per approfondire il tema dell’educazione digitale e dotarsi di competenze nuove.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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