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Coronavirus, a Beirut oltre mezzo milione di bambini lotta contro la fame

due bambini libanesi stringono premi primari distribuiti da save the children e i partner sul territorio

Oltre mezzo milione di bambini a Beirut, in Libano, lotta per sopravvivere contro la fame. La pesante crisi economica ha messo in ginocchio la popolazione e molte famiglie non possono permettersi cibo, elettricità, combustibile per cucinare, acqua e altri prodotti essenziali.

La crisi economica libanese

Nella zona di Greater Beirut, 910.000 persone, tra cui 564.000 bambini, non hanno abbastanza soldi per acquistare beni di prima necessità, compreso cibo sufficiente. E questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, visto che il crollo dell’economia libanese ha investito le famiglie di tutto il Paese, a causa dell’aumento dei prezzi di cibo, affitto e altri beni di prima necessità. 

Solo il mese scorso, un sondaggio del World Food Programme ha mostrato che i due terzi delle famiglie libanesi hanno subito una perdita di reddito durante la crisi, costringendo molti a spendere meno per il cibo, a indebitarsi o ad attingere ai propri risparmi. Una famiglia libanese su cinque e il 33% delle famiglie siriane hanno saltato i pasti o sono rimaste senza cibo per un giorno intero e un sorprendente 50% dei libanesi, 63% dei palestinesi e 75% dei siriani sono preoccupati di non avere abbastanza da mangiare.

La pandemia di covid-19 in Libano

La pandemia di covid-19 in Libano non fa che aggravare ulteriormente la situazione. Da settembre dello scorso anno, i prezzi degli articoli di base come cibo e alloggio sono aumentati del 169%, mentre la disoccupazione è aumentata del 35% tra i lavoratori regolari e fino al 45% nel tra quelli irregolari. L'inflazione ha ulteriormente ridotto il potere d'acquisto delle famiglie, che è precipitato dell'85%. La crisi colpisce tutti, famiglie libanesi, rifugiati palestinesi e siriani. 

Le nostre richieste al governo libanese

Per aiutare le famiglie a far fronte alla crisi, chiediamo al governo libanese di attuare immediatamente un piano di assistenza sociale che sia trasparente e finanziariamente adeguato per le famiglie libanesi più vulnerabili, per rispondere alle esigenze di base e contribuire a compensare la perdita di reddito a causa della pandemia di COVID-19. Chiediamo inoltre al Governo libanese di istituire un sistema di protezione sociale adatto ad affrontare i futuri shock economici per le popolazioni povere e introdurre sistemi assicurativi e pensionistici per coprire i lavoratori autonomi o che lavorano nell'economia informale.

Il nostro intervento

Intanto abbiamo iniziato la distribuzione di pacchi alimentari che coprono l'80% del fabbisogno nutrizionale di una famiglia di cinque persone per un mese. Con il supporto di partner locali e team di distribuzione, 1.554 pacchi alimentari saranno distribuiti a famiglie siriane, libanesi e palestinesi. Insieme ai nostri partner sul campo stiamo supportando economicamente circa 1.000 famiglie in difficoltà, oltre a garantire servizi di istruzione e protezione alle ragazze e ai ragazzi più vulnerabili.

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Per approfondire leggi il comunicato stampa.
 

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