Libano
In Libano rispondiamo alla crisi umanitaria attraverso i fondi globali. Grazie ai Fondi Globali abbiamo risorse immediatamente disponibili per rispondere a crisi umanitarie o a crisi educative dovute al Covid-19. Nei contesti di emergenza umanitaria, prima interveniamo, maggiore è il numero di vite che possiamo salvare.
I Fondi Globali ci consentono di sostenere una risposta veloce ed efficace, garantendo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche, rifugi temporanei, supporto psicosociale e spazi sicuri dove bambine e bambini possono socializzare, giocare e iniziare a processare i traumi subiti. Ci aiutano anche a mettere in piedi attività di preparazione alle emergenze prevedibili o ricorrenti, e a mettere in moto azioni di mitigazione degli effetti di queste emergenze sulle popolazioni.
Attraverso i Fondi Globali, riusciamo anche, ad esempio, ad alimentare i nostri programmi "Safe Back to School" (ritorno sicuro a scuola), nato durante la pandemia di COVID-19, che supporta l’accesso e la qualità dell’educazione dei minori nei periodi di emergenza.
Siamo in Libano dal 1953.
Dal blog
Libano, chiudono le scuole pubbliche: un milione i bambini senza istruzione
Lo sciopero degli insegnanti in Libano si aggiunge alla crisi della scuola che sta raggiungendo livelli gravissimi. Esortiamo il governo a cercare urgentemente una soluzione.Fame in Libano: nel 2023 i bambini a rischio aumenteranno del 14%
Il Libano è il paese con la sesta peggiore crisi alimentare a livello globale per quota di popolazione che soffre di insicurezza alimentare, e la situazione è destinata a peggiorare, a meno che non vengano intraprese azioni urgentiIn Italia o nel mondo, sempre al fianco dei bambini
Nel 2021 abbiamo realizzato 365 progetti prendendoci cura soprattutto dei più indifesi, sempre al fianco dei bambini. Il nostro staff offre alle comunità aiuto concreto: scopri i nostri interventi in Italia o nel mondo.Epidemia di colera in Medio Oriente
I cambiamenti climatici, la mancanza di cibo e di accesso ai servizi sanitari hanno lasciato milioni di bambini in Paesi come Iraq, Libano e Siria in condizioni di salute critiche. In una settimana, in Libano i casi sono quasi raddoppiati.