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Donne e ragazze nella scienza: primi segnali incoraggianti

Bambini curiosi che giocano con una lente di ingrandimento su un prato

In occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza che si celebra in tutto il mondo l’11 febbraio, vogliamo soffermarci sull'importanza del contributo che bambine, ragazze e donne possono dare al sapere scientifico in quanto sinonimo di un reale progresso della nostra società. Ma per rendere il futuro davvero inclusivo e sostenibile vi è la necessità di abbattere le barriere di genere e cambiare il modo di percepire l’ambiente scientifico come “meno adatto” per un genere rispetto ad un altro. 

IL SAPERE DI TUTTI E PER TUTTI 

“Non esistono lavori per maschi o lavori per femmine. Tutti hanno il diritto di contribuire alla scienza”


Da questa citazione fatta da una bambina del nostro Punto Luce di Milano Giambellino, parte una giusta riflessione su quanto sia importante contrastare gli stereotipi di genere per facilitare l’accesso delle ragazze alle materie scientifiche e tecnologiche. 


Ad incoraggiare il cambiamento di rotta, arrivano anche i dati riguardanti le immatricolazioni universitarie del 2021 in Italia, in cui si registra un aumento delle donne iscritte alle facoltà STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).  Il nostro paese si attesta al 22% delle ragazze che scelgono corsi scientifici sul totale delle iscritte. Inoltre, in base all’ultima ricerca realizzata da Ipsos si rileva che le materie scientifiche e tecnologiche a scuola appassionino e incuriosiscano il 54% delle adolescenti. 


Imparare cose nuove, scoprire, sperimentarsi, nonostante il mondo attorno continui a guardarti con scetticismo. Servono interventi mirati, quali piani formativi e doti educative, per promuovere tra le bambine e le ragazze, a partire da quelle che vivono nei contesti più svantaggiati, l’acquisizione di fiducia nelle proprie capacità in tutti i settori: matematica, scienze, ingegneria e tecnologie digitali.

Piccoli grandi scienziate

Per l’occasione abbiamo diffuso un video che raccoglie le testimonianze delle bambine e delle ragazze del nostro Punto Luce di Milano Giambellino. Le ragazze intervistate sottolineano che la presenza di donne nella scienza e nella ricerca possa aiutare a raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.


Credono fortemente che il ruolo delle donne nella scienza possa dare un contributo concreto alle grandi sfide del futuro, quali l’invecchiamento della popolazione (34%), la produzione di energia sostenibile (31%) e la diminuzione delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto (27%). 

COSA FACCIAMO

Da sempre ci impegniamo affinché tutti i bambini e le bambine abbiano le stesse opportunità e diritti, siano protetti, abbiano pari accesso all’istruzione, alla salute e alla nutrizione, e crescano in ambienti sicuri in grado di fornire loro equo supporto.

A questo fine vengono portati avanti interventi sul campo, in diverse aree del mondo, volti a scardinare le cause profonde della diseguaglianza di genere, promuovendo l’empowerment delle donne e delle ragazze e approcci trasformativi che permettano di modificare i comportamenti, le norme e le politiche discriminatorie nei loro confronti.

Per approfondire leggi il comunicato stampa

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