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I bambini soli della notte in Bangladesh

Emon Bangladesh bambini di strada

Molti dei bambini che incontriamo in strada hanno lo sguardo duro e deciso, come se si fossero creati una corazza per sopravvivere alla vita di strada. La loro spensieratezza di bambini sembra perduta per sempre.

In Bangladesh vivono 64 milioni di bambini. Di questi circa 600.000 vivono in strada, soli senza un posto dove andare la notte.

Questi bambini corrono ogni giorno il rischio di essere sfruttati, abusati fisicamente e sessualmente oppure di essere rapiti o, per le bambine, di essere costrette a matrimoni precoci.

Per proteggere questi bambini e per ridare loro un senso di normalità abbiamo avviato il progetto “Safe Night Shelter for Street Children” che consiste in un luogo di accoglienza per i bambini di strada dove possono dormire, mangiare, lavarsi e partecipare ad attività educative formali e informali.

In un solo anno dal suo avvio abbiamo raggiunto circa 100 bambini fornendo loro l’aiuto di cui avevano bisogno.

Tra tutti questi bambini abbiamo incontrato Emon. Emon è un bambino che ha dovuto crescere in fretta per poter sopravvivere alla vita di strada.

Fuggito dalla sua casa, dove veniva picchiato dal padre e dalla compagna, ora si ritrova a dormire la notte in una stazione del treno con soltanto dei giornali per coprirsi.

L’abbiamo incontrato proprio alla stazione, uno dei luoghi dove inizia il nostro avvicinamento ai bambini bisognosi.

Emon non sa più quanti anni ha. Tutto ciò che possiede sono i suoi vestiti. Per sopravvivere porta i bagagli delle persone che arrivano in stazione, ma a volte non guadagna abbastanza nemmeno per mangiare.

Il nostro lavoro consiste nell’aiutare i bambini come Emon. Nella prima fase individuiamo coloro che vivono in strada e gli forniamo informazioni sul nostro progetto e, una volta dimostratisi interessati, li accompagniamo al centro dove possono lavarsi, mangiare e passare la notte in sicurezza.

Nel centro offriamo loro delle attività di counselling e supporto psicologico per aiutarli a superare i traumi subiti nella vita di strada.

Oltre all’attività di supporto con nostri operatori sul campo, portiamo avanti un’azione di advocacy locale al fine di rafforzare il sistema di protezione nazionale e per sensibilizzare la comunità sulla condizione dei bambini di strada molto spesso stigmatizzati per la loro delicata situazione.