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Il disegno di legge per i minori migranti rischia di non vedere la luce

Lanciamo oggi un forte allarme sul rischio concreto che il disegno di legge sul sistema di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati non veda la luce, esponendo migliaia di minori soli arrivati nel nostro Paese a sofferenze e rischi di ogni tipo.

La chiusura dell’iter legislativo in Senato sembra oggi compromessa a causa di ulteriori modifiche richieste dalla Commissione Bilancio sulla base di un parere della Ragioneria di Stato, dopo che, alla Camera, il testo aveva già ottenuto il parere favorevole da parte del Ministero dell’Economia e della Finanza. Quindi, dopo l’auspicata approvazione da parte del Senato, il testo dovrà tornare alla Camera dei deputati per il varo definitivo con tutti i rischi legati alle difficoltà del calendario in questo momento.

Sono quasi 26.000 i minori soli, anche giovanissimi, arrivati via mare nel 2016, e quelli arrivati nel primo mese del 2017 sono il 24% in più rispetto a gennaio 2016.

Il ddl già approvato dalla Camera, e sostenuto dalle principali organizzazioni umanitarie e di tutela dei diritti, interviene sugli aspetti fondamentali per la vita dei minori migranti che arrivano in Italia senza genitori o adulti di riferimento: dalla procedura per accertare la minore età agli standard dell’accoglienza, dalla promozione dell’affido familiare alla figura del tutore, dalle cure sanitarie all’accesso all’istruzione, tutti tasselli fondamentali per la loro protezione e per facilitare il loro percorso positivo di integrazione.

La necessità di un sistema strutturato ed efficiente che possa proteggere i minori soli non accompagnati in modo adeguato non è più rimandabile e con la campagna #NonFarloSparire vogliamo ancora una volta ribadire l'importanza dell'approvazione di una legge che li tuteli.

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