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Progetto Futura: l’alleanza contro la povertà educativa femminile

madre e figlio che mano nella mano salgono delle scalinate

Con Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, abbiamo deciso di lanciare un progetto che porta il nome di “Futura”.

Grazie a questa solida collaborazione, si vuole contrastare le tantissime situazioni di povertà educativa femminile, il fallimento formativo, l’abbandono scolastico, ma anche il sempre maggior diffondersi tra i giovani della condizione “neet” (né studio, né lavoro), dove la percentuale di giovani donne tra i 15 e i 29 anni, pari al 25%, è più ampia rispetto a quella dei coetanei maschi pari al 21,2%.

La nascita di “Futura”

Per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle ragazze e alle giovani donne di far fiorire i propri talenti sia nei percorsi scolastici che in quelli lavorativi, ponendo anche un’attenzione particolare alla conciliazione del percorso professionale con la maternità, e in linea con le priorità sulla parità di genere individuate dal Piano europeo di Ripresa e Resilienza, insieme a Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk e Intesa Sanpaolo, abbiamo unito forze e competenze dando il via all’iniziativa che prenderà avvio nei prossimi mesi e che avrà la durata pilota di due anni

Quasi un milione e quattrocentomila minori in Italia vive in condizioni di povertà assoluta, il 14,2% del totale degli under 18: è uno svantaggio che colpisce tutte le dimensioni della vita delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, e in primo luogo il percorso educativo verso l’età adulta e l’autonomia, fino a sbarrare loro, in alcuni casi, la porta del futuro. In questo contesto, la crisi economica degli ultimi anni ha colpito soprattutto l’occupazione femminile, aggravando anche quegli stereotipi di genere che in Italia si manifestano sin dall’infanzia e che sono causa del ritardo con il quale le donne, rispetto agli uomini, scelgono le discipline scientifiche e tecnologiche (STEM).

L’obiettivo comune è anche quello di sviluppare alleanze territoriali specifiche nelle aree di intervento, attivando tavoli di lavoro permanenti coinvolgendo servizi pubblici, scuole, enti locali e terzo settore. Si intende promuovere, con le amministrazioni locali e nazionali, una rete di servizi e di opportunità integrative specificamente rivolte a incoraggiare i talenti delle ragazze e delle giovani donne in condizioni di svantaggio.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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