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Strage in Mali: almeno 20 bambini uccisi

Bambini maliani in cerchio di spalle e al centro una bambina girata guarda in camera

Sono almeno 20 i bambini uccisi nel terribile attacco di ieri nel Mali centrale, nel quale hanno perso la vita circa 95 persone, mentre i corpi carbonizzati di alcuni dei minori sono stati ritrovati nelle loro case date alle fiamme. Di fronte a questi orrori chiediamo che venga subito avviata un’indagine indipendente che faccia luce sugli attacchi e che sia in grado di assicurare alla giustizia i responsabili dell’uccisione e delle violenze nei confronti dei bambini e delle loro famiglie. 

Ancora una volta, i bambini e le loro famiglie perdono la vita a causa degli attacchi che dall’inizio dell’anno stanno colpendo diverse comunità. Questa strage è avvenuta di sera, quando le persone si trovavano nelle loro abitazioni sulle colline. Gli assalitori hanno dato fuoco alle case mentre le famiglie erano dentro, è stato un vero massacro.

I dettagli dell’attacco non sono ancora noti del tutto, quindi non sappiamo esattamente cosa sia successo ai sopravvissuti, molti dei quali risultano ancora dispersi. I bambini potrebbero essere stati rapiti o sono scomparsi. Molti di quelli che sono sopravvissuti potrebbero avere visto i loro cari ammazzati davanti ai loro occhi. Tutto questo è inaccettabile, i bambini devono essere protetti sempre e comunque ed è fondamentale che ricevano il prima possibile gli aiuti di cui hanno bisogno e il supporto per riprendersi da questa terribile esperienza. Chiediamo inoltre alle autorità e alla comunità internazionale di agire con tempestività per garantire la sicurezza nella regione e fare in modo che i minori colpiti dalle violenze nel Mali centrale e settentrionale possano tornare a vivere in pace.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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