Salta al contenuto della pagina

Fiocchi in Ospedale

Fiocchi in Ospedale è un progetto realizzato in collaborazione con Aziende Sanitarie locali, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari e associazioni territoriali di 9 città italiane: Torino, Milano, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Sassari, Brindisi, Ancona.

Il progetto è nato come un servizio a bassa soglia all’interno degli ospedali, per ascoltare e accompagnare futuri e neo genitori, con l’intenzione di riaccendere qualche connessione interrotta tra i servizi e di facilitare i collegamenti e la presa in carico integrata delle situazioni più critiche. Futuri e neo genitori sono una categoria di persone che viene sottoposta a uno “stress da innovazione” non trascurabile, che può portare, specie se aggravato da condizioni di fragilità economica e di isolamento, a forti alterazioni delle relazioni intrafamiliari, a impoverimento, a disagio psicosociale e, soprattutto, a una diffusa condizione di ansia e disorientamento, che spesso non trovano una risposta adeguata e tempestiva. Fiocchi in Ospedale prova ad essere una delle risposte. 

Il progetto, per ogni realtà ospedaliera, si integra con altri progetti già presenti a livello locale ed è realizzato con un’ampia collaborazione delle strutture sociali e sanitarie e delle associazioni territoriali così da favorire un processo ampio e articolato di identificazione e “intercettazione” delle situazioni di maggiore disagio, contribuendo alla  prevenzione dei casi di maltrattamento e abuso, e alla promozione sistematica di una prassi di ascolto, referral, accompagnamento ai servizi e cura condivisa delle situazioni più complesse.

Le attività previste includono:

  • l’attivazione di uno sportello/postazione all’interno dei reparti materno-infantili; il rafforzamento delle collaborazioni tra i reparti di ostetricia, ginecologia e neonatologia e tra le unità materno-infantili e i servizi territoriali;
  • la presa in carico e cura della mamma/coppia e del bambino quando necessario;
  • la realizzazione di una dimissione protetta nei casi particolarmente critici (mamme sole, giovani, straniere, donne in condizioni di povertà, emergenza abitativa, tossicodipendenze, sfruttamento e abuso);
  • un sostegno materiale (pannolini, accessori e prodotti per la cura del neonato, soluzione di emergenze alimentari e domestiche) con l’obiettivo, concordato con la famiglia, di migliorare le condizioni di benessere del bambino e tutelare i suoi diritti primari.

Il programma Fiocchi in Ospedale dispone complessivamente di 16 progetti: 11 con uno spazio dedicato all’interno di un presidio ospedaliero; 2 Percorsi con i Fiocchi presso due associazioni territoriali; 3 operatrici focal point in altrettanti ospedali presso i quali non è però presente uno spazio dedicato. 

Dopo quasi quattro anni di lavoro, nel 2016 è nata la proposta della Rete Fiocchi in Ospedale che rappresenta un ampliamento dell’intervento, attraverso il coinvolgimento di progetti già attivi, promossi da enti pubblici, da associazioni o da altre realtà del privato sociale.

Il progetto si fonda sul riconoscimento e il collegamento di realtà già attive (associazioni, istituzioni, organizzazioni, enti di tipo, culturale, scientifico, socio-assistenziale) che, come Fiocchi in Ospedale, abbiano come ingrediente comune l’impegno con progetti concreti per un intervento precoce finalizzato al benessere dei bambini e delle bambine, fin dal momento della gravidanza. La Rete Fiocchi in Ospedale si riconosce in cinque priorità, i cosiddetti Mai più senza**:

  • favorire l’intervento precoce sul benessere del bambino, della mamma/coppia e degli adulti di riferimento;
  • promuovere l’offerta attiva di servizi e opportunità, attraverso nuovi progetti o rafforzando e valorizzando servizi e processi già esistenti o previsti;
  • ridurre l’isolamento dei genitori, accompagnandoli e sostenendoli nel percorso nuovo e complesso della condivisione della cura del bambino e dell’organizzazione della vita familiare;
  • tutelare il diritto dei bambini a uno sviluppo psicofisico ed emotivo sano e positivo, in particolare attraverso la prevenzione di ogni tipo di abuso e maltrattamento;
  • favorire l’acquisizione e l’utilizzo consapevole, da parte dei decisori politici, di informazioni prodotte dalla comunità scientifica a ogni livello, comprese linee guida, dati statistici, documentazione scientifica, esperienze di successo.

Dove:

  • Fiocchi in Ospedale Niguarda, Piazza dell'Ospedale Maggiore 3 - 20162 Milano
  • Fiocchi in Ospedale Sacco, Via Giovanni Battista Grassi, 74, 20157 Milano
  • Fiocchi in Ospedale Maria Vittoria, Via L. Cibrario 72 - 10144 Torino
  • Fiocchi in Ospedale San Giovanni, Via dell'Amba Aradam 9 - 00184 Roma
  • Fiocchi in Ospedale San Camillo, Via Portuense 332 - 00149 Roma
  • Fiocchi in Ospedale Madre Giuseppina Vannini, Via di Acqua Bullicante 4, 00177 Roma
  • Fiocchi in Ospedale Policlinico Agostino Gemelli, Largo Agostino Gemelli 8 - 00168 Roma
  • Fiocchi in Ospedale Cardarelli, Via A. Cardarelli 9 - 80131 Napoli
  • Fiocchi in Ospedale Policlinico, Piazza Giulio Cesare 11 - 70124 Bari
  • Fiocchi in Ospedale Cliniche San Pietro, Viale San Pietro 43 - 07100  Sassari
  • Fiocchi in Ospedale Santo Spirito, Via Fonte Romana 8 - 65124 Pescara
  • Fiocchi in Ospedale Up città di Ancona, presso l’Ospedale Salesi, Via Filippo Corridoni, 11 - 60123 Ancona 
  • Fiocchi in Ospedale Up Perrino città di Brindisi, presso lo Spazio Mamme di Save the Children, Via Adige angolo Corte Ticino - 72100 Brindisi.

Infine, il progetto è operativo, senza uno spazio dedicato ma con un focal point di riferimento presso gli ospedali Buzzi di Milano, Martini di Torino, Policlinico Umberto I di Roma.  

Se hai bisogno di aiuto o di maggiori informazioni scarica i contatti email e telofonici di Fiocchi in Ospedale.

Fiocchi in Ospedale è realizzato in collaborazione con alcuni partner locali: l’Associazione Mitades a Milano; Pianoterra a Napoli; Il Melograno centro di informazione maternità e nascita a Bari; Archè Onlus al San Camillo di Roma e al Sacco di Milano; Vides Main a Torino; UISP Comitato territoriale di Sassari, a Sassari; Cooperativa sociale Orizzonte a Pescara. Presso l’Ospedale San Giovanni di Roma il progetto è gestito da una borsista ostetrica neolaureata, in collaborazione diretta con il coordinamento ostetrico dell’ospedale e in accordo con il Collegio delle ostetriche di Roma. 

Un coordinamento cittadino accompagna le azioni di tutti i Fiocchi in Ospedale (e di tutti i progetti dell’area 0-6) della città di Roma, ivi inclusi, la sperimentazione UP presso il Policlinico Gemelli e un’ulteriore sperimentazione che avrà inizio nel mese di gennaio 2019 presso il Policlinico Umberto I.

* I dati relativi al progetto si riferiscono all'ultimo aggiornamento disponibile.

** La rispondenza a queste cinque priorità non costituisce di per sé l’unico elemento per poter partecipare alla Rete Fiocchi in Ospedale in qualità di “associato”. Un gruppo di lavoro di Save the Children, coadiuvato dal Comitato scientifico di progetto verificherà la coerenza dei progetti e promuoverà la loro adesione. Lo stesso gruppo di lavoro effettuerà un lavoro di monitoraggio costante delle attività svolte e di verifica della loro rispondenza ai principi ispiratori della Rete.