Vie d'Uscita

La tratta di esseri umani è una tra le più gravi violazioni dei diritti umani oltre che una grossa fonte di guadagno per la criminalità organizzata transnazionale, rappresentando la terza fonte di guadagno subito dopo il traffico di armi e droga.

In Italia, tra il 2021 e il 2024, sono state assistite 18.586 vittime, mentre nel solo 2024, sono state valutate 2.854 persone come nuove presunte vittime di tratta e sfruttamento.  Questi i dati del Numero Verde Anti-Tratta, istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità nel 2000, nell’ambito degli interventi in favore delle vittime di tratta.

Save the Children lavora tramite diversi progetti a supporto delle vittime e delle sopravvissute a tratta, sfruttamento, e altre forme di abuso; l’Area di Lotta allo Sfruttamento Minorile e alla Tratta ha raggiunto oltre 4000 persone.

Per approfondire: leggi il Dossier Piccoli Schiavi Invisibili 2024.

Vie d'Uscita 

A partire dal 2012, abbiamo attivato, insieme ad alcuni enti anti-tratta che realizzano le attività in varie località d'Italia,  il progetto Vie d’Uscita finalizzato all’individuazione delle vittime di tratta, all’emersione dai circuiti dello sfruttamento in cui sono coinvolte, e al loro accompagnamento verso l’empowerment economico, sociale ed abitativo.

Nel corso del 2024, il progetto ha raggiunto 718 beneficiari, in prevalenza di genere maschile e tra i 19-21 anni; i neomaggiorenni hanno infatti rappresentato il 63% delle persone raggiunte mentre è fortemente in crescita il numero di minori stranieri non accompagnati (18,55%) e stabile il numero dei giovani adulti di età superiore ai 21 anni che ricevono protezione e supporto da Vie d'Uscita. 

Con riferimento al 2024, oltre 200 tra minori, neomaggiorenni o giovani adulti sono stati individuati e supportati. La maggior parte erano sfruttate in ambito lavorativo, sessuale e in attività illecite forzate.