Nel rapporto Integration Mapping of refugee and Migrant children in School and Other Experiential Environments in Europe restituiamo i risultati di un’indagine qualitativa realizzata nell’ambito del progetto europeo IMMERSE, focalizzato sul tema delle competenze interculturali e del plurilinguismo, tema approfondito dal partner operativo in Spagna.
Negli altri paesi sono stati invece affrontate la dimensione psico-sociale e del benessere (Irlanda e Grecia) e la questione di genere (Belgio e Germania). Queste indagini hanno contribuito alla co-creazione di una dashbord di indicatori sull’integrazione dei minorenni migranti e rifugiati.
Nell’ambito delle competenze interculturali e plurilinguismo, abbiamo affrontato il tema dell’integrazione su alcune aree chiave, quali le relazioni e la loro rilevanza rispetto ai processi di inclusione sociale, i fattori più propriamente culturali dell’integrazione e il protagonismo giovanile e la partecipazione sociale. Allo stesso tempo, abbiamo voluto mettere in guardia rispetto alle sfide dell’integrazione in Italia. Tra le principali, la segregazione scolastica, il ritardo scolastico, la dispersione scolastica e le disuguaglianze nell’apprendimento.
Bussola che ha orientato la nostra indagine è stata quella dell’adozione di un approccio incentrato sulla valorizzazione del principio del superiore interesse del minore, riconoscendo quest’ultimo quale soggetto dotato di una propria identità e avente un ruolo attivo nella società.