L’Organizzazione, insieme ad altre 16 agenzie umanitarie, chiede con urgenza l’apertura del porto di Hudaydah per consentire l’accesso di cibo, medicine e carburante.
Chiediamo con urgenza la piena attuazione della legge Zampa per garantire condizioni di accoglienza adeguate e opportunità di inclusione sociale a bambini e ragazzi. Tra gli aspetti positivi della legge la figura del tutore volontario.
Nel 2018 sono attese oltre 48.000 nuove nascite di bambini Rohingya in Bangladesh. Bambini che cominceranno così la loro vita in campi per rifugiati e insediamenti informali dove le famiglie vivono in fragili tende fatte di plastica e bambù.
Urgente un piano nazionale per contrastare il disagio abitativo e il riconoscimento, da parte dei sindaci, dell’iscrizione anagrafica delle famiglie in condizioni di precarietà abitativa, per garantire l’accesso ai servizi essenziali.
Save the Children esprime oggi soddisfazione per l’approvazione nella Legge di Bilancio dell’emendamento (Comma 230), che afferma la necessità di individuare al più presto le aree oggetto di interventi prioritari.
Il nuovo Punto Luce, 23o in Italia, si aggiunge ai 3 già attivi in Campania a Napoli Barra, Chiaiano e Sanità, con quasi 2.200 bambini. Lo Spazio Mamme, il 9o in Italia, si aggiunge a quelli di Soccavo Pianura e San Domenico a Napoli.
Come conseguenza del conflitto aumentano i casi di malnutrizione e il tasso di mortalità infantile, con 4,5 milioni di bambini e donne incinte affetti da malnutrizione acuta e 63 nati vivi su 1000 che muoiono prima dei cinque anni.
Disponibile una fotogallery con gli scatti che immortalano le celebrities con indosso i divertenti maglioni di Natale, da Manuel Agnelli a Elisa, da Max Pezzali a Francesco Renga, da Isabella Ferrari a Cesare Bocci, da Fabio Volo a Caterina Balivo.
Continua l’impegno di Tiziano Ferro, ambasciatore dell'Organizzazione, a favore dei bambini: in vista del Natale, il cantante affida alla piattaforma CharityStars circa 40 capi d’abbigliamento indossati nel “Il Mestiere della Vita tour 2017".
La già grave situazione dei bambini Rohingya rifugiatisi in Bangladesh rischia di peggiorare ulteriormente a causa del nuovo allarme sanitario per i casi letali di difterite che hanno già causato la morte di almeno 15 bambini.
Le azioni individuate vanno dal contrasto alla povertà minorile ed educativa alla promozione della figura dei tutori volontari per i minori stranieri soli.
Centinaia di migliaia di bambini rohingya sono stati costretti ad abbandonare la propria casa e hanno assistito a violenze indicibili. Necessario un intervento dell’Ue affinché non debbano più essere testimoni e vittime di orribili atrocità.
Con il rimpatrio, secondo Save the Children, bambini, donne incinte e neo madri che hanno già vissuto violenze inimmaginabili rischiano di essere ancora una volta abbandonati nelle mani di chi si è reso autore di attacchi ai villaggi, stupri e uccisioni.
L’Organizzazione chiede un immediato cessate il fuoco per portare aiuti salva-vita alla popolazione. Da Sanaa le testimonianze del personale di Save the Children bloccato nei rifugi raccontano l’orrore dei bombardamenti vissuto dai bambini.