Nel nord di Gaza bambini e famiglie stanno affrontando livelli di crisi di insicurezza alimentare, sempre più vicini alla carestia. Negare gli aiuti umanitari ai bambini e alla popolazione è una violazione dei diritti umani.
Cinque mesi di guerra hanno devastato la salute mentale dei bambini di Gaza. Vivono quotidianamente shock e dolore inimmaginabili, che si sommano ai disagi di oltre 16 anni di blocco. I bambini di Gaza stanno subendo una completa distruzione psicologica.
I bambini di Gaza muoiono di fame e di malattie. Gli aiuti alternativi come costruire un porto temporaneo al largo della Striscia, o la speranza che gli aiuti lanciati dagli aerei li raggiungano, non sono una soluzione. Serve un cessate il fuoco.
Almeno 104 persone sono state uccise e 760 ferite mentre facevano la fila per gli aiuti alimentari a Gaza. Mentre i bambini di Gaza muoiono per mancanza di cibo, i loro genitori vengono uccisi nel tentativo di procurarglielo.
A Gaza i bambini muoiono di fame mentre Israele blocca l'accesso agli aiuti. Viene negato l'accesso ai camion di cibo e i continui combattimenti impediscono la consegna dei pochi aiuti che arrivano a Gaza.
Fame e disperazione a Gaza, costringono le famiglie a mangiare resti di cibo di topi e foglie di alberi per sopravvivere. 1,1 milioni di bambini a Gaza rischiano di morire di fame. Dal campo i racconti dei nostri colleghi a Rafah.
Ogni giorno 29 mila bambini sono costretti a fuggire a causa dei conflitti nelle 10 peggiori crisi umanitarie. Con la campagna “Cosa salveresti?”, parliamo di tutto ciò che bambini e famiglie perdono a causa delle guerre.
Con la mancata approvazione della risoluzione per il cessate il fuoco del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, non ci sarà nessuna tregua per i bambini e le famiglie di Gaza. È l’ennesimo fallimento per proteggere i bambini a Gaza.
Il rischio di carestia aumenta di giorno in giorno a Gaza a causa delle ostilità e del blocco continuo della Striscia. La fame non può essere usata come arma di guerra: chiediamo un cessate il fuoco immediato e l’aumento dell'assistenza umanitaria.
A Gaza più di 1,3 milioni di persone, tra cui più di 610.000 bambini, sono intrappolate a Rafah in un’area inferiore a un quinto della superficie totale della Striscia, senza alcuna possibilità di fuga, mentre gli attacchi israeliani si intensificano.