Il terremoto di magnitudo 7,8 e altre due grosse scosse hanno colpito 10 province nel sud della Turchia e devastato gran parte della Siria, con migliaia di vittime. Stiamo pianificando gli interventi di supporto alle comunità colpite.
Più di otto anni di conflitto in Yemen hanno dato origine a immensi bisogni umanitari. Milioni di persone stanno soffrendo per gli effetti combinati della violenza, della crisi economica e della grave carenza di finanziamenti.
Le famiglie in Ucraina stanno ricorrendo a misure sempre più disperate per sopravvivere alla guerra, come sciogliere la neve per avere l'acqua. L’inverno rigido può uccidere al pari dei missili e dei proiettili di artiglieria.
Siccità, conseguenze del conflitto, sfollamenti forzati stanno aggravando la crisi nel paese. Tutto ciò è causa di ulteriore povertà, che aumenta il rischio di morte dei bambini per malnutrizione.
Il Libano è il paese con la sesta peggiore crisi alimentare a livello globale per quota di popolazione che soffre di insicurezza alimentare, e la situazione è destinata a peggiorare, a meno che non vengano intraprese azioni urgenti
Dai progressi per porre fine al matrimonio infantile e alle punizioni corporali al dare la parola ai bambini e ai giovani al vertice sul clima COP27, ecco quali sono state le nostre vittorie per i bambini nel 2022.
Dall’aumento dei conflitti e della violenza, ai devastanti effetti dei cambiamenti climatici e della crisi economica: la fotografia di un difficile anno per i bambini nel mondo. Ecco i luoghi in cui è più difficile crescere.
Il 2022 è stato un anno difficile, ma sono state tante le azioni positive collezionate quest’anno. Storie di bambini e famiglie che grazie al tuo aiuto possono concludersi con un lieto fine. Leggi l’articolo e rivivi i momenti del 2022.
Nell’area orientale della Repubblica Democratica del Congo, il colera si sta diffondendo rapidamente. I bambini rappresentano quasi quattro casi su cinque. È necessario un intervento urgente per evitare un disastro sanitario.
Nonostante nel 2022 i rimpatri dai campi nel nord-est della Siria sia aumento del 60%, sono ancora molti i bambini a rischio di attacchi e violenze. Gli sforzi di rimpatrio devono essere ulteriormente intensificati per tutti loro.