Oggi nella nostra audizione alla Camera sulle periferie abbiamo chiesto di partire dai più giovani e aumentare i fondi destinati ai progetti di rigenerazione urbana dal Pnrr.
Almeno 104 persone sono state uccise e 760 ferite mentre facevano la fila per gli aiuti alimentari a Gaza. Mentre i bambini di Gaza muoiono per mancanza di cibo, i loro genitori vengono uccisi nel tentativo di procurarglielo.
A Gaza i bambini muoiono di fame mentre Israele blocca l'accesso agli aiuti. Viene negato l'accesso ai camion di cibo e i continui combattimenti impediscono la consegna dei pochi aiuti che arrivano a Gaza.
IMPOSSIBILE 2024, torna il 30 e 31 maggio a Roma il nostro grande spazio di confronto sui diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, per condividere proposte concrete e rendere possibile ciò che oggi sembra non esserlo.
In due anni di guerra in Ucraina ci sono state 42 vittime civili al giorno. Dall'escalation del conflitto il 24 febbraio 2022 bambini e famiglie vivono sotto le bombe. Chiediamo che tutti gli attacchi contro i civili cessino immediatamente.
Fame e disperazione a Gaza, costringono le famiglie a mangiare resti di cibo di topi e foglie di alberi per sopravvivere. 1,1 milioni di bambini a Gaza rischiano di morire di fame. Dal campo i racconti dei nostri colleghi a Rafah.
In Afghanistan quest’anno 7,8 milioni di bambini non avranno sufficiente cibo: la malnutrizione acuta colpisce 3,2 milioni di loro. La situazione è destinata a peggiorare a causa di siccità, inverno più caldo della media e mancanza di neve.
I terremoti in Turchia e Siria di un anno fa continuano ad avere un impatto sulle famiglie e i bambini colpiti. In Turchia un bambino su 3 è sfollato ancora senza casa, mentre in Siria 16,7 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.
È necessario che i paesi donatori confermino il sostegno al lavoro vitale che l'UNRWA e i suoi partner svolgono. I tagli ai finanziamenti dell’UNRWA minacciano le vite dei palestinesi a Gaza: 2 milioni di civili dipendono dal sostegno dell'UNRWA.
Insieme ad altre organizzazioni umanitarie e per i diritti umani lanciamo un appello per interrompere i trasferimenti di armi a Israele e ai gruppi armati palestinesi. Fermiamo la crisi a Gaza e la perdita di vite innocenti.