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In Afghanistan rischia di peggiorare la malnutrizione dei bambini

primo piano di mani di un bambino seduto a terra a gambe incrociate su un tappetino

L’Afghanistan è il secondo Paese al mondo per i livelli emergenziali di malnutrizione e fame e ben due milioni di bambini dipendevano dagli aiuti umanitari prima della crisi in corso.

Secondo le stime, entro quest’anno la metà dei bambini al di sotto dei 5 anni nel Paese è a rischio di malnutrizione acuta e avrà bisogno di trattamenti specifici per poter sopravvivere.  

Siccità e covid-19 in Afghanistan

A giugno è stato dichiarato ufficialmente lo stato di siccità in l'Afghanistan, per la seconda volta in quattro anni in un paese già sprofondato nella fame e nella povertà. 

Anche il Covid-19 con le restrizioni alla circolazione ha reso più complicata la situazione delle famiglie. Molte persone hanno perso il proprio lavoro e l'aumento dei prezzi del cibo ha portato la crisi alimentare nelle aree urbane a livelli senza precedenti. 

Dall'inizio di giugno più di 80.000 bambini in Afghanistan sono fuggiti dalle loro case a causa dell’escalation delle violenze.

Abbiamo un dovere nei confronti del popolo afghano, il lavoro umanitario deve continuare. I bambini hanno un disperato bisogno di accesso ai servizi essenziali, compreso il supporto nutrizionale per poter sopravvivere.

Proprio per questo puntiamo a riprendere le attività relative a salute, educazione e protezione dei bambini il prima possibile, non appena sarà possibile farlo in sicurezza.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

Per sostenere i bambini più vulnerabili, dona ora al nostro Fondo Emergenze per i Bambini.

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