Cellulari a scuola: le novità del Ministero e consigli per i genitori

Il divieto dell’uso dei cellulari a scuola non è nuovo. Già nel 2007 il Ministero dell’Istruzione aveva introdotto tale divieto durante le lezioni, per evitare distrazioni e non disturbare gli altri studenti. Da allora molte cose sono cambiate, dalla diffusione capillare degli smartphone, anche tra i più giovani, al loro uso per moltissime attività, anche didattiche.

Anche per questo, negli ultimi anni il dibattito pubblico sull’uso dello smartphone a scuola ha assunto un'importanza crescente, coinvolgendo studiosi ed esperti, ma anche genitori, insegnanti e studenti. Di pari passo, le regole si sono via via fatte più stringenti. In questo articolo cerchiamo di spiegare da quando si applica il divieto dei cellulari nelle scuole superiori e con quali modalità, secondo le nuove disposizioni ministeriali, e l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglia.

Cosa prevede il divieto dei cellulari a scuola secondo la circolare di giugno 2025

A partire dall’anno scolastico 2025-2026, entra in vigore la Circolare Ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025, che estende il divieto di utilizzo dei cellulari, anche per scopi educativi e didattici, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Questa nuova disposizione fa seguito alle Indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 19 dicembre 2022 (che richiamavano le disposizioni del 2007) e alla nota ministeriale n. 5274 dell’11 luglio 2024 che confermava il divieto per il primo ciclo di istruzione (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), chiedendo alle scuole di stabilire regole più precise e stringenti rispetto alle precedenti disposizioni. In particolare, la circolare del giugno 2025 stabilisce che:

• È vietato l’uso di smartphone durante tutto l’orario scolastico, non solo durante le lezioni, ma anche nei momenti di pausa, spostamenti e attività didattiche.
• Non è consentito l’uso neanche per fini didattici, salvo eccezioni specifiche.
• Il divieto riguarda tutti i dispositivi elettronici personali, se non previsti dal piano didattico.

La circolare chiarisce che gli strumenti digitali forniti dalla scuola (come PC, tablet, LIM) possono essere utilizzati, sotto la supervisione degli insegnanti e non devono essere dispositivi personali.

Le eccezioni previste per entrambi i cicli includono:

• PEI (Piani Educativi Individualizzati) o PDP (Piani Didattici Personalizzati) per studenti con disabilità o DSA.
•  Motivate necessità personali, valutate e autorizzate dalla scuola.
• Indirizzi di studio specifici, dove l’uso dei dispositivi è funzionale al percorso formativo.

La responsabilità dell’applicazione del divieto è affidata all’autonomia delle scuole, che devono adottare misure organizzative e quindi aggiornare i regolamenti interni e i Patti di Corresponsabilità educativa. Le scuole superiori dovranno anche adottare sanzioni per quegli studenti che violeranno il divieto.

Perché è importante la collaborazione scuola-famiglia

Con l’obiettivo di orientare i genitori nel confronto di fronte ai cambiamenti che riguardano l’uso della tecnologia a scuola, pensiamo che alcune attività possano essere utili nell’ottica di un dialogo e una continua sinergia tra scuola e famiglia. In particolare, è importante che vengano definite insieme le nuove modalità di gestione dei dispositivi personali, spiegando ai propri figli e figlie questa nuova regola. Organizzare incontri informativi può essere utile anche per discutere in modo aperto e senza pregiudizi l'impatto dell’uso dei cellulari in classe,  valorizzare gli  strumenti digitali messi a disposizione dalla scuola (PC, LIM, tablet) e promuovere un uso del digitale positivo e utile allo sviluppo delle competenze  di ragazzi e ragazze. Con un approccio collaborativo tra scuole e famiglie, è possibile trasformare questa sfida in un'opportunità di confronto per migliorare l'esperienza scolastica dei giovani e ribadire che la scuola resta luogo di promozione delle competenze digitali.
La scuola è un punto di riferimento fondamentale, anche per l’uso sicuro e consapevole del digitale. È proprio in questa fase, infatti, che diventa cruciale rafforzare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia con un dialogo il più possibile collaborativo tra insegnanti e adulti di riferimento. Come? Alcune proposte:

• organizzare incontri informativi per i genitori e laboratori sulla cittadinanza digitale;
• promuovere momenti di confronto tra docenti e famiglie, ad esempio in merito alla co-costruzione di regole condivise sull’uso dei dispositivi o l’aggiornamento del Patto di corresponsabilità educativa;
• proporre alla propria scuola di dotarsi dell’ePolicy per definire regole e procedure per promuovere l’uso consapevole e sicuro delle tecnologie digitali.

3 consigli per gestire l’uso dei dispositivi digitali

Questa nuova regola ci ricorda un tema più ampio, ossia la necessità, all’inizio dell’anno scolastico, di ricostruire i ritmi della quotidianità scolastica, rivedendo anche la gestione del tempo e dell’uso delle tecnologie. Ecco tre consigli per ristabilire una routine nell’uso di dispositivi digitali:

1. Condividi i nuovi tempi e contenuti 
   D’estate hai lasciato un po’ più di libertà? A seconda dell’età, occorre ridefinire insieme le nuove fasce orarie per l’uso dei dispositivi (tablet, smartphone, TV, console) e impostare il loro spegnimento per salvaguardare il riposo. 
   Come sempre, cerca attività digitali da fare insieme, come giochi logici, quiz, attività creative … o per lo svolgimento dei compiti, se richiesto. L’uso condiviso permette di conoscere e valutare contenuti e comportamenti, diventando un’occasione educativa.
2. Mantieni il dialogo aperto
   Interessati di quello che accade al di là di uno schermo. A seconda dell’età, chiedi a tuo figlio/a “come si sente online”, se ha visto qualcosa di strano, se ha ricevuto messaggi o contatti insoliti. Come si sente nell’obbligo di usare diversamente le tecnologie a scuola e se ha curiosità verso nuovi contenuti o app.
3. Parla delle regole scolastiche 
   Confrontati con tuo figlio/a sui regolamenti scolastici, approfondisci le nuove regole sull’uso dei dispositivi. È importante per il senso di continuità educativa e aiuta a far percepire le regole sui dispositivi digitali come parte dell’esperienza scolastica. 

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