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Cesare Bocci per Every One racconta come è stato possibile salvare la vita della bambina di Pramila

Cesare Bocci per Every One racconta come è stato possibile salvare la vita della bambina di Pramila, che ha rischiato di morire alla nascita a causa di gravi problemi respiratori. In Nepal la morte per asfissia alla nascita è infatti una delle maggiori cause di mortalità infantile.
 
Pramila ha solo 16 anni. In preda a dolori fortissimi è arrivata con la famiglia al centro sanitario dove l’infermiera Sarita formata da Save the Children, l’aveva seguita durante tutta la gravidanza. Il parto è stato molto veloce, ma il bambino era asfittico, aveva ingerito liquido amniotico per via orale e nasale.  L'intervento di Sarita con un respiratore manuale contro l’asfissia, è stato decisivo per salvare la vita della bambina, prima che venisse trasferita all’ospedale più vicino con l’autoambulanza. Nel giro di un’ora i medici la hanno salvata dall’asfissia che in Nepal rappresenta una delle principali cause di mortalità neonatale.

 

Cesare Bocci racconta la storia di Pramila

La presenza di un'operatrice sanitaria è stata fondamentale per salvare la vita della bambina di Pramila, Sarita è stata infatti in grado di valutare la drammaticità della situazione, decidendo di trasferire mamma e neonata in ospedale. La bambina ora sta bene ed è potuta tornare a casa insieme alla sua mamma.

L'infermiera Sarita e Pramila

Aiutaci a salvare altre vite come quelle della bambina di Pramila, invia 2 euro allo 45508.