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Crisi Ucraina, in pericolo i bambini feriti

una famiglia di persone cammina in strada e è ripresa di spalle. Sono un uomo una donna e due bambini.

I bambini che sono rimasti feriti nei combattimenti in corso in Ucraina necessitano di cure mediche immediate perché sono più vulnerabili e quindi più a rischio. I più piccoli, se colpiti dalle esplosioni, sono particolarmente a rischio rispetto agli adulti e devono essere curati in modo diverso. Il loro collo e il loro torace sono più delicati e basta un colpo anche lieve per causare danni al cervello.

Nelle zone di guerra, le ferite alla testa sono molto comuni nei bambini piccoli, con i pazienti sotto i sette anni che hanno il doppio delle probabilità di presentare un trauma cranico rispetto ai pazienti più adulti.  

Per portare loro soccorso, abbiamo bisogno del tuo aiuto.

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Bambini, vittime del conflitto

 
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ONU sarebbero decine i bambini uccisi e, purtroppo, temiamo che con l’intensificarsi e il prolungarsi dei combattimenti questo bilancio non potrà che peggiorare.

La situazione per i civili residenti a Kiev è davvero drammatica, molti si rifugiano in bunker antiatomici, scantinati e stazioni della metropolitana, molti non sono in grado di lasciare le loro case a causa dei combattimenti attivi in queste ore nella capitale. Anche i pazienti dei reparti di maternità e degli ospedali pediatrici si nascondono sottoterra, soffrendo la poca luce e un accesso limitato alle medicine, all'acqua pulita e al cibo.  

In questi giorni di guerra i bambini hanno visto la loro vita sconvolta e non è questo quello che meritano. Dovrebbero poter andare a scuola e vivere la propria vita in pace. Invece sono costretti ad abbandonare le loro case e vedere edifici distrutti, comprese le loro scuole. Molti di loro cantano nei rifugi antiatomici, sono scene strazianti che nessuno dovrebbe mai vivere.
Abbiamo già assistito a un drammatico aumento di vittime tra i civili, comprese decine di bambini. La situazione è fuori controllo e temiamo che con l’intensificarsi dei combattimenti la situazione non potrà che peggiorare.

Chiediamo di porre subito fine a questa guerra e di proteggere i bambini.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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