Libano: famiglie siriane in difficoltà dopo le demolizioni delle loro abitazioni

“Molte famiglie siriane rifugiate ad Arsal, in Libano, hanno dovuto iniziare a demolire le loro stesse case. Centinaia di bambini che hanno già visto le loro abitazioni distrutte dalla guerra in Siria sono costretti ad assistere di nuovo alla demolizione della loro casa in Libano, e dovranno rivivere l’esperienza traumatica di dormire all’aperto o in tendoni affollati di gente,” ha dichiarato Allison Zelkowitz, Direttore di Save the Children in Libano.
Proprio qualche giorno fa avevamo lanciato l’allarme dopo la decisione delle autorità libanesi di demolire qualsiasi struttura di legno o plastica utilizzata dai rifugiati.
“Le mamme ci dicono quanto sia difficile, senza servizi igienici e docce, mantenere l’igiene dei bambini ed evitare le malattie, proprio mentre a Bekaa sta anche scoppiando il caldo. Bisogna riempire i secchielli d’acqua molte volte al giorno per mantenere le condizioni minime di igiene personale. Le famiglie hanno ammucchiato le poche cose che possedevano vicino alla loro casa demolita o le hanno stipate da vicini e parenti in attesa di trovare un altro posto dove stare. Ma quello che i rifugiati temono di più è il limbo nel quale sono stati precipitati e il rischio costante di ulteriori misure delle autorità che li espongano a nuovi rischi e li rendano ancora più vulnerabili.”
“Più della metà dei rifugiati ad Arsal non ha ancora iniziato la demolizione della propria abitazione. Save the Children chiede al Governo libanese di assicurare prima di tutto la protezione dei bambini e delle loro famiglie, di offrire loro un’alternativa dignitosa con il tempo e il supporto necessari per ricostruire le loro vite e le loro comunità in luogo sicuro per i bambini”, ha prseguito Zelkowitz.
Attualmente ci sono 40.000 rifugiati siriani nella zona di Arsal.
Siamo a lavoro, in collaborazione con altre agenzie umanitarie, per offrire supporto alle famiglie e ai bambini che stanno perdendo le loro abitazioni. Nello specifico siamo impegnati a distribuire kit per la costruzione di ripari, contenente tende, teli di plastica, legna e attrezzi, e allestirimo uno Spazio mobile a misura di bambino per offrire ai minori il supporto psicosociale di cui hanno bisogno.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
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