Polo Millegiorni di Catania: uno sguardo ai primi tre anni
Francesco Alesi per Save the Children
Oggi siamo stati al Polo Millegiorni di Catania per tracciare un bilancio dei quasi primi tre anni di attività. Il nostro progetto è sostenuto da Enel Cuore e implementato in collaborazione con le associazioni CSI Catania, Talità Kum, con il supporto del Comune di Catania. Da quasi tre anni mira a sviluppare un’area ad alta densità educativa, con interventi multidisciplinari rivolti a bambini e bambine tra 0 e 6 anni e alle loro famiglie.
Al Polo Millegiorni di Catania
Il Polo Millegiorni mira a potenziare l’offerta educativa della scuola dell’infanzia “Margherita”, situata nel cuore del quartiere Picanello di Catania, strutturando un modello territoriale di intervento educativo integrato e diffuso che coinvolge i nidi, le scuole dell’infanzia, i pediatri e gli attori sociali pubblici e privati del territorio.
Garantire ai bambini e alle bambine l’opportunità di sviluppare le proprie capacità, contrastando le disuguaglianze e la povertà educativa, investendo in servizi educativi per la prima infanzia, è la prospettiva di intervento del Polo Millegiorni di Catania.
Uno sguardo ai primi tre anni del Polo Millegiorni
Nell’ambito del progetto del Polo Millegiorni, in quasi tre anni di progetto, sono stati attivati un servizio educativo integrativo per la fascia 18-36 mesi e un servizio laboratoriale attivo tre pomeriggi alla settimana con attività educative per i bambini e le bambine da 0 a 6 anni alla presenza dei genitori.
Circa 200 bambine e bambini hanno avuto accesso ad attività educative gratuite quali ad esempio attività psico-motorie, laboratori ludico-ricreativi, di accompagnamento alla lettura e per lo sviluppo dell’intelligenza numerica. Centrale nell’approccio educativo, è l’outdoor education: dall’avvio del progetto fino a settembre 2025 sono state proposte circa 35 attività e iniziative mirate in cui bambine e bambini hanno potuto esplorare la natura e i luoghi di interesse storico-artistico del territorio. È stato, inoltre, attivato uno spazio famiglia che propone attività di orientamento e accompagnamento ai servizi sociosanitari del territorio e incontri formativi di sostegno alle competenze genitoriali. Fino a settembre di quest’anno, i genitori coinvolti sono stati circa 165.
L’importanza del Polo Millegiorni
L’obiettivo del Polo Millegiorni di Cataniaè quello di rafforzare l’offerta nei servizi educativi per la prima infanzia, che in Sicilia è pari al 14%, meno della metà della media nazionale del 30%, nella fascia 0-2.
In Italia vivono poco meno di 3 milioni di minori fino a 6 anni (2.416.882), di cui il 48% (1.155.182) ha meno di 3 anni, ma i servizi educativi dedicati a questa fascia risultano ancora carenti e non omogenei sul territorio. Il 9% (220.968) dei minori fino a 6 anni di età, vive in Sicilia, con la provincia di Catania che ne conta poco circa 53mila (25.408 hanno meno di 3 anni).
In Sicilia, ci sono solo 14 posti ogni 100 bambini nella fascia 0-2, a fronte di una media nazionale di 30 posti ogni 100 bambini nella stessa fascia d’età. La scarsità di offerta educativa incide sul tessuto socio-economico: come mostrano i dati, in Sicilia il tasso di occupazione delle donne con figli minorenni, nel 2024, era pari al 40,1%, con più di 20 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale del 63,1%. Appare pertanto chiara la necessità e l’importanza dell’incremento dei servizi per la prima infanzia che aiuterebbero anche le famiglie e le madri in particolare, nell’inserimento nel mondo del lavoro.