Il premier Conte accoglie nell’agenda il nostro appello su asili e prima infanzia
Siamo lieti che il Premier Conte abbia messo al primo posto dell’agenda del nuovo governo le misure in favore degli asili nido e l’impegno a eliminare le disuguaglianze che si formano già nei primissimi anni di vita, accogliendo l’appello che abbiamo lanciato per un piano di interventi immediato in favore della prima infanzia.
In Italia, come abbiamo segnalato nel rapporto “Il miglior inizio” lanciato sabato scorso, solo 1 bambino su 10 può accedere a un asilo nido pubblico, con picchi negativi che si registrano in regioni come Calabria e Campania, dove la copertura è pressoché assente e, rispettivamente, solo il 2,6% e il 3,6% dei bambini frequenta un nido pubblico. Uno scenario in cui le ripercussioni negative riguardano soprattutto i minori provenienti da famiglie economicamente svantaggiate e che hanno dunque maggiori difficoltà nell’accedere alla rete degli asili privati non convenzionati.
L’indagine svolta mostra inoltre come le diseguaglianze educative che possono avere sui bambini un impatto di lunga durata si manifestino molto prima dell’accesso alla scuola dell’obbligo. La povertà educativa va dunque combattuta a partire dai primi anni di vita, attraverso solide politiche di sostegno alla prima infanzia e alla genitorialità, oggi assolutamente carenti nel nostro Paese, evitando che siano proprio i bambini delle famiglie più povere a rimanere esclusi dalle opportunità educative di qualità. Ci auguriamo pertanto che questo punto d’azione del nuovo governo possa trovare immediata attuazione.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
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