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Qui Vivo: tra le periferie facciamo spazio alla crescita

Ragazzo sullo skateboard mentre salta

Quasi 3 milioni e 800 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni in Italia vivono in città metropolitane, e per la maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere. Su 114 municipi dei Comuni principali, 33 presentano fattori di svantaggio più elevati e le stesse zone si distinguono in negativo anche rispetto alla scuola, dove 240 istituti sono a rischio “dimensionamento”.

Ecco i dati principali diffusi oggi con il nostro rapporto Fare spazio alla crescita”, in occasione del lancio della nuova campagna di sensibilizzazione “QUI VIVO, che vuole mettere al centro dell’attenzione i bambini, le bambine e gli adolescenti che vivono nelle periferie, non solo geografiche ma anche sociali ed educative nel nostro Paese.Si può aderire alla campagna firmando la Petizione per assicurare educazione di qualità, attività sportive, opportunità e spazi sicuri in cui crescere a tutti i bambini e i giovani, a partire da elementi concreti, come l’apertura delle scuole tutto il giorno o la presenza di biblioteche scolastiche e palestre in tutte le periferie in Italia.

La campagna qui vivo

La campagna QUI VIVO vuole recuperare spazi pubblici educativi, di socialità, gioco e incontro nelle periferie urbane più svantaggiate e maggiormente prive di servizi, stimoli e opportunità per i bambini, le bambine e gli adolescenti che ci vivono, perché è QUI che i ragazzi vogliono sentirsi vivi. Come raccontano nel video:

“Con i Punti Luce e con la presenza in tantissime scuole delle periferie urbane tocchiamo ogni giorno con mano il peso delle disuguaglianze che colpiscono i bambini e gli adolescenti. QUI VIVO nasce per essere al fianco di tutti coloro che oggi si attivano per assicurare ai bambini e agli adolescenti un contesto di crescita sicuro e ricco di opportunità. Per questo motivo chiediamo, con la Petizione, una “Agenda Urbana per i bambini” che rimetta al centro delle scelte delle città i bambini, le bambine e gli adolescenti, con le loro esigenze e i loro diritti, purtroppo oggi troppo spesso ignorati”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

firma la petizione

Inoltre, la nuova campagna Qui Vivo lancia oggi anche un programma: Qui, un quartiere per crescere”: un intervento a lungo termine di innovazione sociale delle periferie urbane, costruito e realizzato insieme alle realtà pubbliche, sociali e private delle città di Torino, Prato, Roma, Napoli e Palermo.

Anche i canali social e l’Intelligenza Artificiale sono protagonisti della Campagna, dando voce alle ragazze e ai ragazzi che vivono nelle periferie dove è stato avviato il programma. Visita la pagina per scoprire tutti i testimonial, i content creator e le aziende supportano la nostra azione!

Fare spazio alla crescita: il rapporto

Il nuovo rapporto “Fare spazio alla crescitamette in evidenza, attraverso i dati, la distribuzione dei minori e le disuguaglianze, economiche ed educative, che riguardano la loro vita nelle 14 città metropolitane in Italia. 

Se è vero che con il crollo della natalità in Italia ci sono sempre meno bambini, i 10 milioni e 493 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni che vivono nel nostro Paese fanno i conti con una evidente disparità: dall’accesso agli spazi abitativi, scolastici e pubblici, fino alla crescita e al loro benessere educativo, fisico e socio-emozionale. Queste profonde disuguaglianze possono avere un impatto, in positivo o in negativo, nel futuro di bambini e giovani che crescono in regioni diverse, ma anche in due diversi quartieri all’interno della stessa grande città. Dalla nostra analisi è emerso che, tra i bambini e i giovani (0-19enni) che vivono in Italia, quasi 2 su 5 si concentrano nelle 14 città metropolitane, dove, in media, vive anche il 13,7% dei contribuenti con reddito inferiore ai 15 mila euro annui. In queste città, le aree urbane caratterizzate da una maggiore privazione socioeconomica sono spesso anche quelle con meno spazi adatti alla crescita dei minori.

Altri dati del rapporto: In Italia si riscontrano anche condizioni abitative inadeguate: 2 minori su 5 vivono in un’abitazione sovraffollata e tra i quasi 13 mila minori che sono senza casa o fissa dimora, 2 su 3 si concentrano nelle città metropolitane, dove si registra anche il 45% di tutti i provvedimenti di sfratto. Nelle città si riscontrano fattori di svantaggio anche per la scuola, dove anche la presenza di uno spazio collettivo, mensa, palestra, aule tecniche o informatiche risulta inferiore alla media del Paese, già segnata da pesanti carenze: manca una palestra in 3 scuole su 5, uno spazio sociale comune in più di 1 su 3, e aule tecniche e informatiche sono un sogno per almeno la metà degli studenti minorenni di ogni ordine e grado. In 8 città metropolitane, inoltre, l’accesso al tempo pieno nella scuola primaria è significativamente inferiore alla media nazionale pari al 38%.

Qui, un quartiere per crescere

Il programma Qui, un quartiere per crescere sarà attivato per 9 anni e coinvolgerà nella prima fase 5 quartieri particolarmente poveri di servizi e opportunità per i minori in cinque grandi città italiane da nord a sud: Torino (Aurora-Porta Palazzo), Prato (Macrolotto Zero), Roma (Ostia ponente), Napoli (Pianura) e Palermo (Zen2). L’obiettivo è migliorare concretamente il contesto di vita di bambini, bambine e adolescenti in questi luoghi.

“Nel nostro lavoro in questi contesti, ci troviamo spesso a dialogare con ragazze e ragazzi pieni di risorse e talento, che si sentono traditi dagli adulti, come se il degrado e la deprivazione fossero l’unica risposta di cui siamo capaci nei confronti dei loro bisogni. Per questo, con la campagna QUI VIVO e il programma di innovazione sociale, puntiamo a valorizzare in positivo la partecipazione e il protagonismo di bambine, bambini e adolescenti, loro sono la migliore risorsa per la rigenerazione e il futuro dei luoghi che abitano”, ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.

Dal 23 al 29 ottobre  ci sarà la settimana di sensibilizzazione con il sostegno informativo di Rai per la Sostenibilità – ESG, attraverso i canali editoriali Rai, con spazi di appello e approfondimento nei diversi programmi del palinsesto della settimana. Da sabato 21 a lunedì 23 ottobre, grazie al supporto della Lega serie A, tutte le squadre della Serie A TIM scendono in campo per supportarci.

Per approfondire leggi il comunicato stampa

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