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Risposta all’emergenza in Emilia-Romagna

ragazzi e ragazze volontari per l'alluvione in emilia-romagna

Insieme al Comune di Faenza, inizia oggi la nostra risposta all’emergenza in Emilia-Romagna, per sostenere concretamente i minori colpiti dall'alluvione e consentire loro la frequentazione dei Centri estivi. 

Il progetto “Ritorno Com’E.R.o”

Molti dei Centri ricreativi estivi (Cre) a Faenza, inizieranno oggi le loro attività per fornire servizi fondamentali ai bambini, alle bambine e agli adolescenti, dopo la chiusura delle scuole. Il progetto “Ritorno Com’E.R.o” nasce con il preciso obiettivo di rispondere in maniera efficace al disastro accaduto in Emilia-Romagna che ha provocato ingenti danni e innumerevoli problematiche.  

Dei servizi erogati dal progetto ne potranno beneficiare anche le famiglie colpite dall'emergenza alluvionale delle scorse settimane. Infatti, “Ritorno Com’E.R.o”, contribuirà con finanziamenti ad hoc per garantire settimane gratuite alle famiglie con bambine e bambini, supportando gli animatori con momenti formativi sulla gestione educativa dell'emergenza, anche in ambito psicosociale, per una corretta programmazione delle attività adatte in questa fase e garantendo assistenza e supporto educativo ai minori con disabilità. 

Sosteniamo l'accesso dei bambini nei Centri Estivi

Per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna, e come in tutte le emergenze, la continuità educativa rappresenta infatti una priorità non solo per la continuità degli studi, ma per lo stesso benessere psicologico dei bambini e delle bambine, più vulnerabili.

"Sostenere l'accesso dei bambini e delle bambine ai Centri estivi è un primo passo per consentire, a chi ha vissuto pesantemente l'impatto dell'evento climatico estremo che ha colpito la regione, un graduale ritorno alla normalità. Non bisogna poi dimenticare che anche in situazioni di normalità le attività educative estive sono di fondamentale importanza per i bambini, le bambine e i ragazzi e consentono di contrastare la perdita di apprendimenti che in genere avviene nei mesi estivi", ha dichiarato Enrico Serpieri, capo dipartimento Coesione Territoriale di Save the Children.

Siamo già in contatto con altri Comuni dell'Emilia-Romagna per ampliare il Progetto "Ritorno Com’E.R.o" cercando di raggiungere il più alto numero di famiglie e bambini/e. 

Per saperne di più sulla situazione aggiornata, leggi anche Alluvione in Emilia-Romagna: ultimi aggiornamenti.

Per approfondire leggi il comunicato stampa

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