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Sono 350.000 i bambini intrappolati nella zona Ovest di Mosul

A poche ore dall’inizio dell’offensiva anti-ISIS a Mosul, sarebbero circa 350.000 i bambini intrappolati nella zona occidentale della città e c'è un alto rischio che l’utilizzo di artiglieria e armi esplosive nelle strade strette e densamente popolate possa avere conseguenze letali peggiori di qualunque altro conflitto visto finora.

Le famiglie che vivono in quell’area della città ci dicono che non hanno la possibilità di scappare, poiché rischiano di essere vittime delle esecuzioni sommarie dei combattenti dell’ISIS, del fuoco dei cecchini o delle mine antiuomo.

In questo momento la scelta per i bambini di Mosul Ovest è tra le bombe, il fuoco incrociato, la fame se decidono di rimanere o l’esecuzione dei cecchini se provano ad andarsene.

Devono essere create al più presto possibile vie di fuga sicure per i civili e una volta che le famiglie saranno uscite, potranno essere raggiunte dagli aiuti e sarà possibile aiutare i bambini a ricostruire le loro vite dopo più di due anni sotto il dominio dell’ISIS.

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