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Violenza assistita: dal 5 al 7 febbraio un’installazione immersiva a Bari

Bambina bionda di spalle

In 5 anni ben 427 mila minori hanno vissuto situazioni di violenza domestica nei confronti delle proprie mamme. È una piaga, quella della violenza assistita, che non riesce ad emergere nel nostro Paese perché ancora poco conosciuta o sottovalutata.

Più di una donna su 10, tra quelle che hanno subito violenza, ha temuto per la propria vita o quella dei propri figli e in quasi la metà dei casi i loro bambini hanno assistito in prima persona ai maltrattamenti.

Per favorire la conoscenza delle devastanti conseguenze della violenza assistita sulla vita dei minori abbiamo organizzato oggi alle 10.30 l’evento “Abbattiamo il muro del silenzio – La Stanza di Alessandro”, con il patrocinio dell’Assessorato al Welfare, Accoglienza e Pari Opportunità del Comune di Bari e dell’Università di Bari. L’evento si è svolto presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” del Palazzo Ateneo dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Durante l’incontro, abbiamo discusso del drammatico fenomeno della violenza assistita e i partecipanti hanno potuto immergersi completamente nella storia di Alessandro, un bambino come tanti, costretto ad assistere ad episodi di maltrattamenti tra le mura domestiche. Attraverso la tecnologia bone conductor, i partecipanti hanno potuto provare “nelle proprie ossa” l’angoscia di un minore vittima di violenza assistita

Secondo i dati del nostro dossier, sono più di 1,4 milioni le mamme vittime di violenza domestica in Italia. Tra queste, più di una su 3 è stata vittima di violenza durante la gravidanza. Nonostante la portata del fenomeno sia ampia, resta ancora sommerso: è stimato che ben 550.000 donne vittime di violenza domestica non abbiano denunciato i loro aggressori o non si siano rivolte a figure specializzate. Nel 57% dei casi, infatti, le violenze subite vengono considerate come “qualcosa di sbagliato” e non un reato da denunciare.

È possibile visitare l’installazione immersiva presso il Palazzo Ateneo dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro Ingresso di via Nicolai, martedì 5 febbraio dalle ore 13.30 alle ore 18.30; mercoledì 6 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 18.30; giovedì 7 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 18.30.

Considerata la sensibilità dei contenuti, la visita dell’installazione è sconsigliata ai minori di 18 anni.

Per partecipare è necessario prenotarsi

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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