In Yemen i bambini continuano a subire nuove escalation di violenza
Siamo profondamente preoccupati per la situazione dei bambini e delle loro famiglie nei governatorati meridionali dello Yemen, in particolare nella città portuale di Aden dove c'è stata un'improvvisa escalation di violenza.
Il nostro staff sul campo ci racconta che le persone sono terrorizzate. La situazione è precipitata in modo così rapido che non hanno avuto la possibilità di lasciare le loro case né di procurarsi beni di prima necessità come cibo e acqua e ora i negozi sono chiusi. Si sente il rumore degli aerei da guerra e a terra piovono bombe che uccidono, feriscono e provocano distruzione in maniera indiscriminata.
Da ieri, l'aeroporto di Aden è stato chiuso temporaneamente e i voli sono stati sospesi. Inoltre, il porto cittadino è vitale per l'importazione e la distribuzione di forniture e beni essenziali in tutto il Paese, ma questa insicurezza ne mette a grave rischio il funzionamento. È estremamente preoccupante che ora tali vie di accesso vitali, aeree e marittime, rischino di essere interrotte e quello che sta accadendo può avere conseguenze devastanti per la vita dei bambini.
Per saperne di più leggi il comunicato.
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