In questo quadro difficile, gli adolescenti sono quasi spariti nel dibattito pubblico così come nelle agende della politica. Ci si è ricordati a volte di loro solo come soggetti a rischio per la trasmissione del contagio oppure, in qualche raro caso, per la loro diretta mobilitazione a favore della riapertura delle scuole.
Eppure è evidente che gli effetti duraturi della crisi graveranno sul loro futuro e anche per questa ragione è di particolare importanza ascoltare il loro punto di vista.
A 10 mesi dall’inizio della pandemia e dalla chiusura delle scuole, abbiamo quindi deciso di dare la parola ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori attraverso un’indagine che dal 2 al 13 dicembre ha coinvolto 1000 studenti tra i 14 e i 18 anni. Per approfondire le loro riflessioni, abbiamo anche promosso un focus group qualitativo realizzato tra il 20 e il 22 dicembre con i ragazzi e le ragazze di SottoSopra, Movimento giovani per Save the Children, ragazzi e ragazze tra i 14 e i 22 anni presenti in 15 città italiane.