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8 principi per l’alfabetizzazione di tutti i bambini del mondo

Saper leggere è un requisito essenziale per apprendere. La capacità di capire il linguaggio scritto sta alla base dell'educazione e permette l'accesso a un lavoro, a diritti e a servizi. Ogni bambino ha bisogno di competenze base di alfabetizzazione per avere accesso a scelte di vita e opportunità.

L’alfabetizzazione è essenziale per affrontare un’ampia gamma di problemi critici legati allo sviluppo. È stato stimato che se tutti i bambini dei paesi a basso reddito avessero lasciato la scuola con delle capacità base di lettura, 171 milioni di persone sarebbero potute uscire dalla loro condizione di povertà, l’equivalente della riduzione del 12% della povertà mondiale.

L’abilità di leggere è associata anche a una migliore condizione di salute, un reddito più alto e un migliore esercizio dei propri diritti. Permettere a ogni bambino di imparare a leggere e scrivere aiuta ad affrontare le diseguaglianze assicurandogli delle competenze di base che può utilizzare per affrontare le sfide della vita, a prescindere dal sesso, l’etnia o la sua situazione socioeconomica.    

Nonostante ciò, c'è ancora molto lavoro da fare per assicurare il diritto all'apprendimento a ogni bambino nel mondo.

Ecco allora 8 principi, che abbiamo approfondito nella pubblicazione Lessons in Literacy, per permettere l’alfabetizzazione di tutti i bambini del mondo.

1. INIZIARE PRESTO

Per sviluppare capacità di lettura nel lungo periodo, è essenziale consentire ai bambini di sviluppare le proprie abilità già dai primi anni di vita e prima dell’inserimento scolastico. Dagli 0 ai 6 anni, prima dell’inizio della scuola elementare, è importante consentire ai bambini di sviluppare il proprio vocabolario e prendere familiarità con i testi scritti. Tuttavia, nel mondo, 159 milioni di bambini non hanno accesso a nessun tipo di apprendimento pre-scolare.

2. PIÙ LIBRI E MIGLIORI

A livello globale, c’è una carenza per quanto riguarda i libri adatti all’età, al contesto di vita dei bambini e che siano di supporto ai primi momenti di lettura. Un recente studio ha indagato la disponibilità di libri in lingua per i bambini di 11 stati africani e ha individuato una profonda scarsità di testi per la prima infanzia rispetto a testi più avanzati. Si è riscontrata anche una scarsità di testi per le minoranze linguistiche: in Nigeria, per esempio, un’indagine ha dimostrato che i libri per l’infanzia rappresentano solo 6 delle oltre 500 lingue nazionali.

3. COINVOLGERE I GENITORI E LE COMUNITÀ

Nei paesi in via di sviluppo, gli studenti spesso trascorrono solo l’11% del loro tempo in una classe scolastica e solo una piccola parte del tempo trascorso a scuola è dedicato allo sviluppo delle capacità di lettura. In questo senso, è importante massimizzare il tempo che i bambini trascorrono leggendo al di fuori della scuola coinvolgendo i genitori e le comunità all’interno delle quali i bambini vivono.

4. ASSICURARSI CHE I MAESTRI SIANO FORMATI

Nella maggior parte dei contesti nel mondo, gli insegnanti hanno capacità pedagogiche generali ma non hanno la formazione specifica per insegnare in modo efficace la lettura e l’alfabetizzazione. Questo è un fattore chiave che contribuisce a incrementare il numero di bambini che lasciano la scuola senza le fondamentali capacità di lettura e scrittura.

5. LA LINGUA È IMPORTANTE

I bambini imparano meglio a leggere in una lingua che parlano e comprendono e, per questo motivo, la lingua dell’educazione ha implicazioni significative per le opportunità di apprendimento dei più piccoli. In molti paesi in via di sviluppo, i gruppi più emarginati coincidono spesso con gruppi di minoranze linguistiche che si trovano doppiamente svantaggiate nell’accesso ai percorsi educativi.

6. PRATICA, PRATICA, PRATICA

I bambini acquisiscono fiducia se riescono a divertirsi e a esercitarsi nella lettura e nella scrittura- a casa, a scuola, all’interno della propria comunità- e a usare queste abilità nella loro vita quotidiana. È ampiamente dimostrato che la quantità di testi letti o l’ammontare di tempo trascorso a leggere è positivamente correlato alla capacità di lettura.

7. SISTEMI DI VALUTAZIONE

Nell’ambito scolastico, un sistema di valutazioni regolari è essenziale per assicurarsi che l’approccio all’insegnamento della lettura sia continuamente allineato con i bisogni degli studenti. I risultati e i dati che derivano dalle valutazioni possono assicurare una migliore implementazione dei programmi scolastici.

8. POLITICHE DI GOVERNO 

Abbiamo lavorato a stretto contatto con i governi in tutti i paesi in cui siamo impegnati per immaginare e implementare programmi scolastici, raccogliere evidenze e identificare possibilità di miglioramento. Il nostro lavoro a supporto dell’alfabetizzazione è stato più efficace quando abbiamo avuto il consenso e il supporto dei governi, delle scuole, delle comunità, dei genitori e, più in generale, della società civile nella quale i bambini si trovano a sviluppare le proprie capacità.