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A Calais bisogna garantire un posto sicuro a ogni bambino

A Calais da ieri è iniziato lo sgombero della "Giungla", ma nel campo sono presenti attualmente 1.300 minori non accompagnati, che, se non opportunamente registrati, rischiano di scomparire o di essere sottoposti a abusi e violenze.

Secondo il nostro staff sul luogo, la registrazione dei minori da parte delle autorità è stata interrotta nella giornata di ieri: bambini e adolescenti soli, che vivono già in condizioni molto precarie nella Giungla, non sanno quindi dove trascorreranno le prossime notti e sono ulteriormente esposti a gravi rischi per la loro sicurezza.  Già lo scorso aprile, quando è stata sgomberata la parte meridionale del campo, 129 bambini sono scomparsi da Calais. 

Chiediamo che ai minori venga assicurato un posto sicuro dove dormire in queste notti a Calais e di dare loro priorità nel processo di registrazione e di trasferimento, evitando il rischio che rimangano intrappolati nelle lunghe code di migliaia di adulti che in queste ore stanno aspettando di essere registrati. 

Per saperne di più leggi il comunicato.