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Figli in didattica a distanza, consigli per i genitori

Bambina con codini seduta presa di spalle davanti a un tavolo bianco e davanti a lei c è il braccio di un adulta che indica un foglio sul tavolo

La didattica a distanza, ad un anno dall’inizio della pandemia, si sta imponendo nuovamente nella vita di oltre 7 milioni di studenti (8 su 10). Dall’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado, oltre a studenti e insegnanti, anche i genitori si apprestano a vivere una nuova ma già sperimentata quotidianità. Proprio per questo proviamo a delineare alcuni spunti utili per affrontare al meglio questa fase, sapendo che le prospettive sono incerte e che la fatica ad un anno dall’inizio di questa situazione si fa sentire. Questi consigli sono stati elaborati grazie a SottoSopra, il Movimento Giovani per Save the Children, e ai docenti supporter di Fuoriclasse in Movimento.

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Dad: consigli per i genitori

Il compito dei genitori in questo periodo di didattica a distanza è molto complesso. Il dover conciliare la vita famigliare con il lavoro crea equilibri fragili, la necessità di supportare i bambini più piccoli nelle lezioni e una convivenza in parte necessaria, affaticano grandi e piccini.

  • Uno dei primi consigli è quello di comprendere che la fatica è condivisa e proprio per questo è importante trovare strategie famigliari concordate per farvi fronte.
  • La comunicazione è importante sempre! Una domanda che può essere banale ma di questi tempi non è da sottovalutare è “come stai?”, “come è andata la lezione?”, questo vi permetterà di fare il punto della situazione e capire come hanno vissuto la giornata. Non sempre avranno voglia di rispondere, spesso non lo faranno, ma è un elemento di cura e di attenzione.
  • Una buona sveglia, una sana colazione, un po’ di luce che entra dalle finestre sono elementi importanti per far iniziare bene la giornata a tutti, grandi e piccoli! Sosteniamo i figli in questi compiti in modo che non si presentino a lezione ancora in pigiama con letto sfatto e stanza in disordine. La cura della persona e dello spazio predispongono la mente per affrontare gli impegni quotidiani.
  • Per quanto possibile sarà utile individuare uno spazio dedicato per la didattica a distanza che favorisca la concentrazione e che diventi il luogo connotato per lo studio e l’apprendimento del proprio figlio. E se passate vicino a vostro figlio mentre fa lezione, date un occhio che la telecamera sia accesa, questo lo aiuterà a mantenere la giusta concentrazione!
  • Il dialogo con i docenti, nonostante la distanza, non deve venire meno. Fidarsi degli insegnanti e tenere un dialogo costante con la scuola, avere un atteggiamento collaborativo e cooperativo soprattutto in caso di difficoltà, sono elementi che creano stabilità e possibilità di successo per i propri figli. Non dimentichiamo di comunicare ai docenti anche gli ostacoli incontrati che siano legati alla connessione o ai device, in questo le scuole potranno darci una mano!
  • Se siamo presenti durante le lezioni online non significa che la lezione sia pensata per noi, dobbiamo rispettare i diversi ruoli e non intervenire, qualora ci fossero elementi che non ci convincono, tutti i docenti sono disponibili al confronto in momenti appositi e individuali, sfruttiamo quelli ed evitiamo di mettere in imbarazzo nostro figlio con un intervento davanti a tutto il gruppo classe. Ricordiamoci infine che suggerire durante le verifiche o le interrogazioni a distanza non è permesso!

Il nostro supporto ai genitori

Nelle situazioni di emergenza i difficoltà i genitori hanno un ruolo fondamentale di guida a sostegno dei propri figli. Ecco perché sin dall’inizio della pandemia siamo stati al fianco delle famiglie più vulnerabili con aiuti materiali ma anche attraverso consigli utili per superare l’emergenza. Leggi tutti i nostri articoli su questo tema qui.

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