Salta al contenuto della pagina

Guerra in Siria: i bambini in fuga dai territori Isis sono in condizioni disperate

bambina siriana in braccio al papà di spalle

Almeno 3.580 bambini stranieri si trovano attualmente in tre campi per sfollati nel nord-est della Siria, un aumento di quasi il 45% rispetto alla precedente stima di 2.500 di metà febbraio. L’incremento della presenza di bambini è la conseguenza dell’inasprimento, nelle ultime settimane, dell’offensiva contro l’ultima enclave in mano all’Isis

56.000 persone, sia siriani che famiglie di altre nazionalità, per lo più iracheni, sono stati costretti a fuggire negli ultimi tre mesi, dirigendosi verso il già sovraffollato campo di Al-Hol.

Guerra in Siria: la condizione dei bambini

In questo contesto, tra le principali preoccupazioni per la vita dei bambini, quelle per la malnutrizione e le malattie infettive.

Almeno 75 bambini di età inferiore ai 5 anni hanno perso la vita durante la fuga o subito dopo il loro arrivo al campo profughi, la maggior parte per ipotermia, polmonite o malattie legate alla malnutrizione.


“I bambini che stanno abbandonando le ultime aree sotto il controllo dell’Isis sono in condizioni assolutamente disperate. Molti sono affamati, malati e traumatizzati a causa delle terribili esperienze che hanno vissuto sulla propria pelle. Nei campi sovraffollati, le loro vite si trovano ancora una volta in pericolo per via di malattie infettive, freddo e fame. La comunità internazionale deve accrescere il proprio impegno per garantire che le famiglie possano ricevere gli aiuti necessari. Nel caso di persone di nazionalità straniere i governi devono assumersi urgentemente la responsabilità nei confronti dei propri cittadini e predisporre piani per i rimpatri. Non ci sono scuse per lasciare che i bambini muoiano in un campo di sfollati all’estero”, ha dichiarato Sonia Khush, Direttrice degli interventi in Siria

Quasi il 30% dei bambini sotto i cinque anni e il 13% delle madri in gravidanza e in allattamento da noi visitati al campo di Al-Hol dall'inizio di febbraio, sono risultati gravemente malnutriti. A questa gravissima situazione, si aggiunge la carenza di ambulanze e letti negli ospedali per trasferire i casi più urgenti.

Guerra in Siria: il nostro intervento per i bambini


Dei 3.580 bambini stranieri di più di 30 nazionalità che ora vivono nei campi per sfollati nella Siria nord-orientale, 3.303 hanno meno di 12 anni e 2.045 sono bambini con meno di 5 anni. Tra di loro anche 77 minori non accompagnati.

Stiamo sollecitando i paesi di origine affinché ai bambini e alle loro madri non venga sottratta la cittadinanza e vengano adottate misure efficaci per provvedere al rimpatrio dei loro cittadini.

Tutti i bambini sfollati nel nord-est della Siria hanno bisogno di aiuto urgente, ma quelli provenienti da famiglie straniere affrontano particolari vulnerabilità e difficoltà nell'accedere ai servizi.

Siamo impegnati in tre campi per sfollati per fornire cibo, istruzione e protezione ai bambini e per garantire supporto psicosociale in particolare ai minori non accompagnati o separati dalle famiglie. Provvediamo inoltre alla distribuzione di kit invernali, cibo e stufe alle famiglie appena arrivate nel campo di Al-Hol.

Per saperne di più leggi il comunicato stampa.

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche