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I pensieri fanno luce? La Philosophy for Children in piazza per Illuminiamo il futuro

Per rilanciare la Campagna Illuminiamo il Futuro, dal 9 maggio è partita 7 giorni per il Futuro, eventi ed iniziative per i bambini organizzate da Save the Children insieme a tante realtà sul territorio.

Fino a domenica pubblicheremo i contributi di alcune associazioni e realtà protagoniste, oggi è la volta della dell'associazione culturale Menabò. L’Alta Marmilla è uno spazio geografico suggestivo. I suoi paesaggi sono caratterizzati da profili morbidi di vulcani spenti e da un dolce modellarsi di colline. I paesi che abitano questo angolo dell’isola di Sardegna sono piccoli, minuscoli agglomerati di case che dall’alto danno la sensazione di costruzioni prodotte da mani infantili, creative e smemorate.

La parola dimenticanza sembra il respiro di questo territorio, periferico e sempre troppo timidamente raccontato. Decidiamo di portare qui – in nessun altro luogo – le iniziative della campagna nazionale Illuminiamo il futuro di Save the Children. Qui, dove i bambini e le bambine - pur provenendo da piccole realtà diverse - si contano e si chiamano per nome, frequentano le stesse classi, le stesse attività sportive, gli stessi spazi di aggregazione sociale e spesso religiosa. Qui, dove da quattro anni, nelle sale del Museo dell’ossidiana, e oltre gli spazi fisicamente delimitati del museo, portiamo avanti il nostro impegno lavorativo e le nostre testarde sfide educative. Qui, dove l’aria è dolce ma non sempre basta che lo sia: talvolta serve sia più frizzante, bruci il naso che la respira e generi un solletico di risveglio.

Decidiamo di mettere in gioco le nostre risorse, e di chiamarli a raccolta, i bambini e le bambine dell’Alta Marmilla. Per quel che serve, una giornata insieme – poco, tanto – non lo sappiamo con esattezza. Ha il senso di un segno che si incide, forse, e non è poco. Ha il senso dell’incontrarsi, del dedicarsi energie e attenzioni reciproche, dello stabilire che “in questo giorno di maggio, trascorriamo del tempo insieme, e insieme facciamo qualcosa che prima non abbiamo mai fatto con questo spirito: oggi ci mettiamo al centro, bambine, bambini e persone adulte, e ci dedichiamo un tempo di dialogo e di ascolto”. È stato questo, il pomeriggio di “I pensieri fanno luce?”, attività di P4C - Philosophy for Children curata dall’Associazione culturale Menabò e ospitata all’interno della settimana di mobilitazione Illuminiamo il futuro promossa dalla Save the Children. Sedie portate di peso in piazza, sotto un cielo capriccioso che infine ha sorriso - un largo cerchio - fogli di riciclo su cui scrivere di sé, dei propri interrogativi e dei propri tentativi di darsi risposte.

Le campane della Cattedrale di Ales coprono a momenti le nostre voci, il sole improvviso fa stringere gli occhi, qualcuno scalpita sulla sedia, chiede e ottiene di potersi muovere – io penso muovendomi, tu invece come pensi? – si dice dell’amore, parola così stropicciata dalle bocche adulte e così onesta, quando affiora nei discorsi delle bambine e dei bambini. “Cosa ci manca, certe volte?” – “Ci manca l’amore” – “O forse, e così spesso, ci manca il coraggio per confessarlo, quell’amore che proviamo…”. L’educazione è una questione di cura amorevole, forse di nient’altro davvero si tratta. Lavorare dentro un museo posto ai margini delle grandi direttrici di affluenza, amministrare un piccolo paese di periferia d’isola, essere (più che fare) l’insegnante in un piccolo plesso scolastico in cui le risorse faticano a ritagliarsi e in cui le opportunità di crescita e di stimolo sono riposte, più che altrove, negli slanci individuali: è una questione di cura amorevole. E senz’altro di tenacia e di fiducia. Gli esiti di questo impegno educativo sono talvolta caratterizzati da un’originalità, una freschezza e un coraggio imprevedibili. Siamo educatrici in un territorio asciutto di possibilità eclatanti – è senz’altro vero – ma siamo educatrici che per nulla al mondo cambierebbero la ricchezza delle Piccole Cose con l’ingombrante  e schiacciante presenza delle Gigantesche e Prevedibili Opportunità. Il Museo dell’ossidiana, nel piccolo centro di Pau (OR), ospiterà domenica 15 maggio prossimo il secondo appuntamento curato dall’Associazione culturale Menabò aderente alla campagna della Save the Children contro la povertà educativa. I nostri passi non si fermano.