Salta al contenuto della pagina

Le 4 giornate di IMPOSSIBILE2022

Un ragazzo e una ragazza con la maglietta rossa del movimento giovani di Save the Children discutono su un palco di fronte ad una platea di giovani

Si sono conclusi ieri i 4 giorni intensi di lavoro di IMPOSSIBILE2022, l’evento che si proponeva come obiettivo quello di trasformare una sfida, apparentemente impossibile, nella possibilità reale di contrastare efficacemente le gravi disuguaglianze che riguardano i bambini, le bambine e gli adolescenti in Italia e nel mondo, amplificate ancora di più dagli effetti di pandemia, conflitti e crisi climatica.

I lavori di IMPOSSIBILE2022 hanno preso spunto da analisi e idee emerse dai “cantieri” di preparazione attivati nei mesi scorsi su cinque grandi temi: i conflitti e la crisi climatica; le migrazioni; il diritto all’educazione e la lotta alla povertà; la rigenerazione dei territori della crescita dei bambini; la valorizzazione dei talenti.

La voce delle ragazze e dei ragazzi 

“Abbiamo la grave responsabilità di non aver investito abbastanza sui bambini e le bambine, sulle ragazze e i ragazzi, ma abbiamo anche quella di non averli ascoltati abbastanza, escludendoli quasi sempre dalle decisioni che li riguardano direttamente. Per questo, proprio dai nostri progetti sul campo è nato spontaneamente il movimento dei Giovani per Save the Children. Oggi sono una voce forte e consapevole, e abbiamo costruito con loro l’agenda delle proposte di IMPOSSIBILE 2022, così come sono stati protagonisti di tutti i momenti di questi giorni di lavoro. Loro sono i primi a dimostrare, con le loro azioni di cittadinanza attiva e di inclusione, che non c’è niente di impossibile se lo vogliamo. Chiediamo, insieme a loro, alla politica di creare spazi concreti e permanenti di ascolto e partecipazione, e che i piani di investimento straordinario come il PNRR e la Child Guarantee europea tengano conto anche delle loro indicazioni,” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice generale di Save the Children, in chiusura del Festival del movimento Giovani e dell’evento IMPOSSIBILE 2022.

L’asse portante dell’intero programma dell’evento è stata la forza e la determinazione dei giovani che con il loro entusiasmo hanno presentato delle proposte concrete, alcune delle quali hanno trovato un riscontro immediato, come nel caso dell’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, che ha espresso la volontà di andare molto oltre agli stanziamenti già previsti in Italia per il fondo Garanzia Infanzia UE, una delle richieste principali sul tavolo dei lavori che ne proponeva il raddoppio. Nel suo intervento anche un riconoscimento per la centralità della richiesta sollevata sulla trasformazione del servizio di mensa scolastica in “livello essenziale di prestazione”, per garantirne la fornitura gratuita del servizio ai bambini della scuola primaria a rischio di povertà.

I frutti del lavoro di IMPOSSIBILE

Sul piano internazionale invece, la risposta positiva alla richiesta di istituire come permanente lo spazio consultivo dei giovani Youth4Climate legato alla COP, con la conferma, da parte dell’Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico Alessandro Modiano, arrivata nel corso del suo intervento di venerdì al panel “Le crisi globali: conflitti e crisi climatica”. 

Per raggiungere l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze nell’educazione in Italia, si è discusso su come agire in maniera ottimale, convergendo sulla necessità di identificare i territori più svantaggiati, anche all’interno delle grandi città. Per farlo occorre elaborare indicatori di povertà educativa funzionali e comparabili nel tempo e nello spazio, declinati a livello territoriale. Inoltre, tra le proposte l’avvio di un gruppo di lavoro in seno all’ISTAT, che coinvolga esperti, istituzioni competenti e le organizzazioni della società civile. Le proposte di investimento mirato sui territori più carenti riguardano la formazione di 30mila nuove educatrici ed educatori per asili e poli 0-6 per non vanificare la costruzione di quelli previsti nel piano PNRR del Governo, e piani di rigenerazione territoriale (sul modello dei Pinqua) per assicurare opportunità di crescita con standard educativi garantiti.

A questo proposito, nel corso dell’evento, è stata annunciata la sperimentazione di  Piani territoriali di sviluppo dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dedicati inizialmente a 5 aree urbane in 5 città, dove la densità di popolazione di minori è molto alta, ma che soffrono di una esclusione sociale dovuta spesso alla natura stessa del quartiere, ai servizi o agli spazi:  Ostia Nuova (X Municipio di Roma), Zen 2 (Comune di Palermo), Pianura (Comune di Napoli), Macrolotto Zero (Comune di Prato) e Porta Palazzo (Comune di Torino). Ciascun piano punta ad assicurare nell’arco di 6 anni ai bambini diritti essenziali nel campo dell’educazione di qualità, della salute, dell’ambiente, del gioco, della socialità, dell’accesso al mondo digitale e della sicurezza.

Altro di IMPOSSIBILE

Un momento speciale nel programma di IMPOSSIBILE2022 è stato riservato al Gala Dinner “Una Notte per l’Impossibile”, un evento nell’evento, di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere gli interventi di Save the Children per i bambini e le famiglie coinvolte nella crisi umanitaria legata al conflitto in Ucraina.

IMPOSSIBILE2022 ha popolato anche la rete con molti appuntamenti online distribuiti nei quattro giorni di programma e su tutti i canali social. Quasi 20 ore di dirette e 200 fra post, tweet e stories che hanno raggiunto 500 mila persone generando oltre 20 mila interazioni. Molti gli ospiti di questa due giorni e dell'evento live "I dialoghi sull' Impossibile" realizzato in partnership con Tlon, la piattaforma nata da un’idea di Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, scrittori e ideatori. 


I media partner dell’evento IMPOSSIBILE 2022, che ha il patrocinio di Rai per il Sociale, sono l’agenzia ANSA, Rai News 24, Rai Radio 3, Vanity Fair, Internazionale Kids e Tlon.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche