Maternità e lavoro in Italia: tutto ciò che devi sapere

Emergenza Coronavirus: cosa prevede il Decreto Rilancio per i genitori
Sicurezza sul lavoro, congedo di maternità, congedo di paternità, indennità, permessi di riposo e molti altri sono gli strumenti previsti dalla normativa per aiutare i neogenitori.
Non è sempre facile reperire informazioni su questo tipo di strumenti in supporto alle famiglie. Li abbiamo descritti e ne abbiamo spiegato le modalità di richiesta, attraverso una serie di articoli “Maternità e lavoro” declinati su tutte le tipologie contrattuali per mamme e papà.
7 articoli sulla Maternità e il lavoro
- Maternità e lavoro i diritti delle lavoratrici dipendenti
- Maternità e lavoro i diritti delle lavoratrici dipendenti a tempo determinato
- Maternità e lavoro i diritti delle lavoratrici part time
- Maternità e lavoro i diritti delle lavoratrici autonome e libere professioniste
- Maternità e lavoro diritti e tutele in caso di violazioni
- Paternità e lavoro: diritti e tutele dei papà
- Maternità e lavoro: 5 misure di conciliazione
All’interno di ciascun articolo si trovano delle schede di approfondimento tecniche con tutte le informazioni dettagliate.
Essere mamme lavoratrici in Italia
Spesso le mamme in Italia si trovano ad essere delle vere e proprie mamme equilibriste per raggiungere una stabilità tra gli impegni lavorativi e quelli famigliari. La conseguenza è che, in caso di impossibilità di accedere agli strumenti di tutela o laddove essi non siano sufficienti, molte mamme rinunciano alla carriera professionale.
Lo dicono i numeri: tra le donne tra i 25 e i 49 anni con figli minorenni, più di 4 su 10 non hanno un lavoro, mentre più del 40% delle madri con almeno un figlio preferisce il part-time pur di continuare a mantenere un’occupazione. Dati che si inseriscono in un contesto di denatalità ai minimi storici (meno di 440 mila nascite nel 2018) e aggravato dall’impossibilità nel conciliare vita privata e impegni professionali, radicate difficoltà di carriera e di crescita salariale, forte squilibrio nei carichi familiari tra madri e padri, una scarsissima offerta di servizi educativi per l’infanzia. Un quadro critico che si riverbera sul benessere delle madri, ma che affonda le radici nelle pesanti disparità di genere in Italia.
Nei nostri programmi territoriali, nonché sui nostri canali social, abbiamo raccolto varie testimonianze di donne che, una volta rimaste incinte, hanno subito discriminazioni sul lavoro, oppure fanno fatica insieme ai loro compagni ad accedere ai diritti e alle tutele previste una volta che si diventa genitori.
Tramite questi articoli cerchiamo di dare quante più informazioni possibili per accedere a questi strumenti, per mamme e papà, e anche come riconoscere i casi in cui avvengano violazioni e cosa fare.
Chi ha letto questo articolo ha visitato anche
Violenza ostetrica e umanizzazione del percorso nascita
È violenza ostetrica quella che produce un danno alla dignità, integrità e libertà di scelta nella salute riproduttiva e sessuale delle donne. Un focus sui principi irrinunciabili dell’assistenza durante il percorso nascita: sicurezza e umanizzazione.Allattamento al seno: perché è importante aumentare la consapevolezza
Per la Settimana Mondiale dell’allattamento al seno cogliamo l’occasione per sensibilizzare su un tema fondamentale per la salute e il benessere dei bambini e delle madri di tutto il mondo. Leggi l’articolo per approfondire.Donne e lavoro: le ultime ad entrare, le prime ad uscire
Nel 2020 sono state più di 30mila le donne con figli che hanno rassegnato le dimissioni. Il motivo maggiormente segnalato continua ad essere la difficoltà di conciliazione della vita professionale con le esigenze di cura dei figli.