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La scatola della rabbia: un’attività per sperimentare le emozioni dei bambini

Scatola decorata con cuori e lattine che formano una faccia

La rabbia è un'emozione centrale del sentire delle bambine e dei bambini, soprattutto per i più piccoli, che la sperimentano in continuazione essendo parte integrante del loro percorso di crescita. Ma la rabbia è anche una delle emozioni più difficili da gestire, per via dei comportamenti a volte dannosi a cui è legata. 

In questo articolo, spieghiamo perchè è importante insegnare ai bambini come gestire le emozoni, sia positive che negative.

le emozioni dei bambini: come gestirle

Bambine, bambini e adolescenti spesso vivono delle emozioni che non riescono ad esprimere ma che hanno un ruolo centrale nello sviluppo. Imparare a conoscere le emozioni, controllarle e gestirle è un obiettivo fondamentale di ogni educazione. 

Educare alle emozioni è un valore fondamentale. Ma attraverso quali strumenti è possibile aiutare le più piccole, i più piccoli, e i giovani a prendere consapevolezza e gestire un sentimento come la rabbia? Questa speciale scatola ne è un esempio.

LA SCATOLA DELLA RABBIA

Ed ecco che tramite l’uso di una semplice scatola è possibile aiutare le bambine e i bambini per dare spazio e forma a quello che sentono, e a cui non sempre riescono a dare definizione. La scatola della rabbia ha lo scopo di racchiudere la rabbia di ciascuna bambina o bambino, e l’adulto di riferimento apre un momento di riflessione sulla gestione delle proprie emozioni.

L’attività proposta si basa sulla conoscenza e sperimentazione delle proprie emozioni e sulla capacità di controllare quelle maggiormente impulsive, come la rabbia, nelle bambine e nei bambini. L’obiettivo dell’attività non è quello di reprimere un’emozione, ma di conoscerla sempre meglio per una corretta autoregolazione. Per costruirla bastano pochi semplici oggetti, per riuscire a dare voce alle sensazioni più complesse.  

Il sentimento dell rabbia nei bambini

Nonostante ciò, capita, che le bambine e i bambini abbiano delle difficoltà nel manifestare i loro sentimenti e ciò avviene soprattutto, a seguito di momenti di particolare complessità o a causa di un cambiamento importante nella loro vita. Pensiamo ad esempio come è avvenuto con la pandemia da Covid-19 o con lo scoppio della guerra in Ucraina, situazioni per cui le bambine, i bambini e gli adolescenti possono sviluppare una momentanea incapacità di tirar fuori il loro dolore e la loro rabbia. Infatti, sembra diffondersi la tendenza a tenere per sé le proprie emozioni.

Sempre più bambine e bambini non sanno incanalare emozioni come la rabbia, legate spesso alla paura o alla frustrazione e senso di inadeguatezza e fa parte del percorso di crescita di tutte e tutti e per questo è fondamentale procedere a un'alfabetizzazione emotiva, che si traduce in un percorso che deve iniziare subito, fin dalla prima infanzia.

Il sentimento della rabbia non ha nulla di positivo o negativo, ma è soggetta all'uso che se ne fa e al modo in cui viene gestita. Arrabbiarsi è naturale, a chiunque capita, per i motivi più disparati, tuttavia, per evitare che le situazioni degenerino, bisogna interiorizzare un ottimo controllo emotivo sulla rabbia e sui suoi effetti. 

Di certo, questo, è un momento storico adatto per coinvolgere bambine, bambini e adolescenti in un percorso emotivo al fine di sviluppare una consapevolezza di sé che diventa sempre più necessaria per stare bene con sé stessi e con gli altri.

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